Geek e nerd
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Tutti gli adulti sono stati bambini una volta ma pochi se lo ricordano…
Questa bella frase di Antoine di Saint-Exupery troneggia sopra i settori che molte librerie Feltrinelli hanno dedicato a manga e anime. Sono molto più appassionata di fumetti e fantastico oggi che anni fa, o meglio mi sono appassionata di queste cose non appena mi sono ricordata (e lì l’autore de Il Piccolo Principe aveva ragione) di quanto mi piacessero da bambina e quanto avessi fatto male ad accantonarle da adolescente. Il mondo nerd e otaku mi ha dato una nuova ventata di giovinezza, una vita piena di cose da fare e di entusiasmo e non c’è periodo dell’anno in cui non ci sia qualcosa dietro a cui stare. E nella mia…
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Insoddisfazione, fantasia e creatività
La frase di cui sopra, detta da una delle più grandi autrici del fantastico, esprime in pieno una verità, legata ad altre verità, che si possono chiamare insoddisfazione, depressione, ostacoli, problemi, voglia di evadere. Nel pomeriggio del 1 dell’anno un ragazzino di appena 14 anni si è suicidato qui a Torino buttandosi giù dal ponte della Gran Madre dopo aver scritto un messaggio ai genitori via cellulare: non mi sento di giudicarlo con cavolate retoriche come la vita è bella, perché so cosa vuol dire sentirsi morti dentro, soprattutto ad un’età in cui sei impotente, e dire che oggi i ragazzi e le ragazze hanno a disposizione comunque degli strumenti…
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E vivere di fumetti…
I fumetti sono l’altra mia grande passione, oltre ai libri, e anche nel settore dei fumetti voglio vivere e operare. Lavorare con i fumetti vuol dire poter essere disegnatore, letterista, sceneggiatore, traduttore, saggista, copertinista, venditore, organizzatore di eventi, articolista, importatore di gadget, tutti lavori declinati al femminile e che sono emersi da diversi anni a questa parte. Continuare a considerare i fumetti una cosa stupida e che al massimo può essere un hobby è quanto di più sbagliato che ci sia. Occuparsi di fumetti è assolutamente complementare con l’occuparsi di libri, molti mestieri sono in comune, occorre essere sempre aggiornati e acquisire nuove competenze, e ho intenzione infatti di approfondire…
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Ma si diventa forse grandi?
Non si smette di essere piccoli tutto a un tratto, con una grande esplosione, come uno di quei palloncini pubblicitari con gli slogan. Il bambino che hai dentro cola fuori, trapela come aria da una foratura di una gomma. E un giorno di guardi allo specchio e ti trovi a faccia a faccia con un adulto. Puoi continuare a portare i blu jeans, puoi continuare ad andare ai concerti di Springsteen e Seger, ti puoi tingere i capelli, ma la faccia che c’è nello specchio è lo stesso quella di un adulto. Ed è successo tutto mentre dormivi, forse, come la visita della fatina dei denti (da IT di Stephen King)…
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Venticinque anni con Lucca Comics
Venticinque anni fa ( a dire il vero sono stati venticinque anni questa primavera) andavo per la prima volta a Lucca Comics, allora più piccola e nel famigerato palazzetto dello sport, che ha mollato poi nel 2005. Da allora, ho fatto varie visite, alcune tra gli anni Novanta e l’inizio del Millennio, poi sono stata dieci anni senza andarci ma dal 2011 non ne ho più persa un’edizione, grazie al mitico autobus organizzato dall’inossidabile Walter Tiziano Pairone e dalla sua associazione Fandango. Tutto questo in attesa di tornarci un giorno per più giorni, come autrice con tutti i carismi e/o magari anche come editore o altra figura professionale. Ogni anno…
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Spaziare in tanti universi…
Manga ed anime sono un punto fermo nella mia vita, uno dei principali, ma non l’unico, visto che spazio sul fantastico in tutte le sue forme, i gatti, i libri, l’arte e tanto altro ancora. Siamo in autunno, un autunno arrivato di colpo e con il botto, e mentre spero che sabato su Lucca Comics torni il sole, la voglia di fare l’orso o meglio il gatto in mezzo a libri e simili è forte. Anche se poi è sempre bello uscire e conoscere nuovi mondi, pioggia e maltempo permettendo.
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Viva Carma Comics
Sabato 29 settembre ho capito per l’ennesima volta di come le fiere del fumetto non siano piene di sconosciuti, ma solo di amici che non ho ancora incontrato: sono andata a Carma Comics, a fare una presentazione dei miei libri e sono stata accolta a braccia aperte, con tanto di spazio per me, dove mi sono poi fermata per un po’, rimpiangendo di non riuscire ad esserci anche la domenica. Carma Comics è già nel mio cuore e diventerà d’ora in poi un mio appuntamento fisso, dove parlare delle cose che faccio ma anche per incontrare persone nuove e ritrovare amici cari. Del resto, ha messo al centro di tutto…
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Due nuove fumetterie a Torino
Dopo varie chiusure e discorsi apocalittici, Torino festeggia l’apertura di due nuove fumetterie, due nuovi d’aggregazione per noi nerd e otaku, perché la vita reale è davvero l’unico posto in cui si possono trovare amici e vivere insieme le cose che si amano. In via Tirreno 123 D ha aperto Trafficomics, nuovo punto di incontro e acquisto tra San Paolo e Santa Rita, ed è davvero un posto che colpisce, pieno di idee e di simpatia, con una chicca: la galleria di tutti i più importanti fumettisti sul muro. Ecco le foto che ho scattato durante la mia visita. In via Ormea 83/C alle spalle del Museo Lombroso c’è…
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L’importanza del lavoro creativo
Una delle cose che amo quando vado alle fiere del fumetto, tipo la meravigliosa Alecomics, è conoscere e incontrare le tante persone, di varie età, che si occupano a vario titolo di creatività, come sceneggiatori, disegnatori, scrittori, illustratori, artigiani, il tutto ovviamente declinato anche al femminile. Ritengo che sia davvero terapeutico visitare questi luoghi, si hanno nuovi stimoli e nuove idee su cosa fare da grande, che è un problema che tocca a qualsiasi età… ecco alcune delle splendide persone che si possono incontrare in fiera…
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Alecomics, cosa deve esserci ad una fiera del fumetto
Sono tornata per la seconda volta ad Alecomics, la fiera del fumetto di Alessandria, e devo dire che anche quest’anno sono stata entusiasta da tutto quello che ho vissuto durante la giornata passata lì, e non solo perché ho avuto il mio spazio per fare la presentazione. Il tempo ci ha aiutati, anzi era ben caldino, ma la struttura è tutta da scoprire, storica ma aperta al futuro, e stavolta c’erano anche dei bagni non solo chimici, il che ha reso il confort maggiore. Ad Alecomics c’è tutto quello che devo esserci ad una fiera del fumetto: stand in tema, spazio per gli autori, cosplayer, musica, palco, conferenze, giochi, aggregazione.…