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Torna Il mondo di Elena!
L’altro giorno è tornato in edicola Japan Magazine, il leggendario periodico su manga ed anime, e ho fatto i salti di gioia. Rimaniamo per sempre i ragazzi che siamo stati e, anzi, ce la godiamo meglio con qualche anno in più, perché non ci sono più le scocciature, ma solo le cose belle, le nostre passioni. Per questo motivo, torna il mio sito Il mondo di Elena; da oggi questo è il nuovo nome del sito, per parlare di storie in tutte le loro forme, di fantasia, di passioni e di tutto quello che fa parte della mia vita. Ben ritrovati!
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Cari librai, ecco perché sbagliate
Dal 1 febbraio, chi non ha il cosiddetto green pass, altrimenti detto lasciapassare, non potrà più entrare in libreria e in fumetteria, del resto c’è chi è convinto che chi non ha accetta tutta questa follia ignobile messa su da due anni a questa parte tra processioni farlocche di camion vuoti e altre amenità del genere sia un ignorante mezzo analfabeta. Ho sempre difeso i negozianti, anche quando c’era gente che li chiamavano bottegai di merda, perché su tante cose hanno avuto indubbiamente ragione, dal caro affitti al lamentarsi della microcriminalità spesso endemica, librai compresi, ovviamente. Ma da due anni a questa parte, da quando hanno calato le brache senza…
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Cose belle da cui ripartire…
Si parla tanto di ripartenza, per ora per quello che mi riguarda è ancora tutto un po’ in forse e fermo, no, non mi sono accomodata in una zona di conforto e di isolamento, solo deve tornare ancora un po’ di normalità, mentre continuo a leggere, scrivere, girare, ascoltare musica, fare progetti. E girando per la rete ho trovato un po’ di cose belle che riflettono la vita e le cose da cui è bello ripartire. Innanzitutto ecco il binomio gatti / libri che funziona sempre… Ed ecco dei meravigliosi divisori da libreria: La bellissima casa della scrittrice e studiosa del fantastico Terry Windling Ed ecco ancora alcune cose belle
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Bentornate librerie e fumetterie
Finalmente le librerie e fumetterie hanno riaperto anche qui in Piemonte, devo dire che mi sono mancate tantissimo, perché hanno un bel dire che i libri sono in vendita anche in edicola, ma lì ci sono solo gli Harmony, se uno vuole qualcosa di più sostanzioso deve per forza andare altrove. L’ultima settimana sono andata tre volte in libreria e fumetteria, facendo acquisti e cercando di superare le crisi di astinenza che ho avuto nel periodo della quarantena, e dire che ho la casa piena di libri e fumetti, oltre a quelli della biblioteca. Mi spiace leggere che la libreria Vecchi e Nuovi Mondi specializzata in fantastico chiude, ma diciamo…
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Libri in corso
Sto cercando di smaltire una pila di libri non indifferente, sperando di togliermene un po’ per fine anno, tra cui trovano spazio il 5 e 6 della saga Millenium, le saghe fantasy di Sarah J. Maas, l’ultimo di Stephen King, l’ultimo di Luca Buggio, l’antologia Super!, un’antologia fantasy Fanucci, la trilogia Ancillary e la trilogia de La Luna. Domani e dopodomani c’è un’edizione extra de Il libro ritrovato, non sono riuscita ad andare a quello precedente e mi dividerò tra lì e l’Xmas Comics, e spero di trovare un po’ di libri e cose belle. Inoltre al Balon è ricomparso il banco con i libri nuovi a prezzo stracciato e devo andare a recuperare…
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Londra mecca dei libri
Una cosa che non manca a Londra sono le librerie, anche se alcune, come la leggendaria Murder One, non esistono più. Pensando di essere a Londra, con un saluto a chi c’è davvero, ecco un po’ di foto in tema, alcune librerie le ho visitate, come Hatchards, altre non sapevo nemmeno della loro esistenza.
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L’importanza dei luoghi dei libri
Dopo le brutte notizie su Comunardi, ce ne sono altre su un’altra libreria di Torino, Vecchi e nuovi mondi di via San Francesco da Paola, con una situazione diversa e un’agonia di mesi per vari motivi che non voglio sindacare ma che mi hanno lasciata perplessa. Del resto, c’è la crisi e c’è anche purtroppo la questione di chi preferisce ebook e acquisti on line, ma quando nel tempo si passa varie volte, in orari in cui una libreria dovrebbe essere aperta tipo le 18 del pomeriggio del sabato e la si trova sempre chiusa è lecito farsi qualche domanda su motivazioni e simili. Spero che qualcuno avrà voglia di…
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Viva i libri sempre e comunque…
Ho avuto ieri una brutta notizia, la storica libreria Comunardi di Torino, in via Bogino, chiude non tanto per le basse vendite o per la concorrenza di Amazon e dell’ebook, ma perché i nuovi padroni dei muri hanno deciso che una libreria non è importante, meglio dare spazio ad un supermercato. Parlerò ancora di questo schifo, intanto per tirare su il morale innanzitutto a me stessa ecco un po’ di immagini di luoghi dei libri, tra Londra e la Scozia, senza dimenticare il Salone…
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Lavorare con i libri
I libri restano il mio campo di lavoro prediletto, con varie specializzazioni e interessi. Io i libri li scrivo innanzitutto, ma li posso anche correggere, impaginare, sistemare dal punto di vista grafico, fare la copertina, tradurre da inglese, francese e spagnolo, recensire, vendere. Certi lavori quali grafica, impaginatrice, traduttrice, autrice, correzione bozze, copertinista, recensione e promozione posso farli tranquillamente da casa per chiunque. Libri ma anche fumetti, sono interessata a fare le stesse cose che ho detto sui libri anche per i fumetti, ho anche competenze di sceneggiatura. Per entrare in contatto con me scrivetemi a elena_romanello@libero.it
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I 30 libri di Marie
La guru del riordino Marie Kondo ha recentemente detto che ciascuno di noi in casa dovrebbe avere trenta libri al massimo. A parte l’immensità dell’interesse per questa sua affermazione, pari a quanto guano producono i fenicotteri e a quanti follower ha Selvaggia Lucarelli, occorre dire che sentivamo appunto la mancanza di un suo parere. Certo, rispetto all’immediato dopoguerra siamo passati da case spoglie a case con forse troppa roba, almeno qui in Occidente, e ogni tanto occorre fare un minimo di repulisti di cose che non servono più. Ho dato via diversi libri, di scuola o che non mi interessavano più, ma ne ho presi ancora di più, e spesso…
