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Amore e storie
Oggi è san Valentino, festa su cui è facile fare dell’ironia, ma da un po’ di tempo penso che mai come in questo periodo ci sia bisogno di sognare un po’ e anche di recuperare un po’ di romanticismo tra follie varie. L’amore è, volenti o nolenti, uno dei grandi temi delle storie dell’immaginario di tutti i tempi dai trovatori agli shojo manga, passando per la letteratura dell’Ottocento, le fiabe, i poemi epici, il cinema dagli albori, le tragedie di Shakespeare, i miti classici, le opere liriche e tanto altro ancora. Quello che ciascuno di noi sceglie poi di fare nella sua vita è affare suo, meglio soli che male…
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Gioie e dolori delle giovinette letterarie
Qualche giorno fa ho trovato su Internet questo articolo, relativo ad un libro che ho visto in giro varie volte ma che non ho mai letto, stranamente: Signorinette di Wanda Bontà, sorta di Piccole donne italiano uscito negli anni Quaranta. Wanda Bontà e Gianna Anguissola, altra autrice di casa nostra della stessa epoca, hanno scritto molti romanzi per ragazzine di quegli anni, che io non ho avuto in mano e sono ancora ricordate. Ho adorato Piccole donne, che è ancora oggi uno dei miei libri preferiti, e sull’onda ho letto vari altri romanzi di Louisa May Alcott, a cui si sono aggiunti poi altri classici dell’Ottocento, come Heidi di Johanna Spyri, La piccola principessa e Il giardino segreto di…
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Eroine e antieroine
Inutile negarlo: i personaggi che restano più impressi nell’immaginario sono quelli femminili, sia positivi che negativi, con alcune figure indimenticabili. Guerriere, streghe, principesse, regine, indomite fanciulle, ribelli, intellettuali, donne in cerca di riscatto, bambine strane e tanto altro: come dimenticarle? Alcune di loro sono ispirate a figure reali o sono donne realmente esistite di cui viene raccontata la storia. Altre sono inventate, ma sono più reali delle persone che ci circondano. Ecco un po’ di loro. Donne guerriere La mitica Pippi Alice e altre ragazze magiche Le Piccole donne Jane Austen a cui facciamo tanti auguri Jane Eyre Storie di donne reali romanzate Una cattiva doc, Annie Wilkes Ragazze poco…
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Auguri Louisa!
Oggi è il compleanno di Louisa May Alcott, l’autrice di Piccole donne e di tanti altri libri, sia per ragazzi che storie dark, gialle e paranormali, che fanno di lei una delle più grandi scrittrici dell’Ottocento. Ognuno di noi ha alcuni numi tutelari nella propria vita, che ci spronano a fare determinate scelte di studio, lavoro e di passioni: senz’altro Louisa May Alcott con il suo alter ego Jo mi ha spinta a scrivere: da piccola volevo fare l’archeologa, l’etologa e la scrittrice, e almeno il terzo sogno sono riuscita a realizzarlo. Tra l’altro, mai come in questi ultimi anni Louisa May Alcott ha ispirato studi e riletture dei suoi libri: a…
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Settecento, Regency e Vittoriano
Sono iscritta al bel gruppo Facebook Regency & Victorian, incentrato sul periodo che va dai primi dell’Ottocento alla fine del medesimo secolo, visto dal punto di vista letterario e non solo: recentemente ci è stato chiesto di presentarci, sono venute fuori tante cose interessanti sui vari membri, con punti in comune e spunti da approfondire e mi sono interrogata sul mio interesse per questo periodo storico. Il primo amore è stato Piccole donne di Louisa May Alcott, ma devo dire che anche qui contano molto anime e manga: in particolare, io sono una patita di Lady Oscar e di Candy Candy, a cui aggiungo Georgie, che mi piace meno ma che ho in ogni caso apprezzato.…
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Il ritorno dei classici
Al Salone del libro, Gallucci editore proponeva in bella mostra la serie di Anna dai capelli rossi di Lucy Maud Montgomery e quella de La casa nella prateria di Laura Ingalls Wilder, mentre Caravaggio editore, che conoscevo già per le pubblicazioni a tema manga e anime, presentava le sue nuove proposte sui classici, come i romanzi meno noti di Louisa May Alcott, Rebelle aveva alcune raccolte vintage di storie gotiche e la casa editrice Jo March si confermava con il suo angolo di libri di autrici dell’Ottocento. Sono uscite recentemente due biografie di Louisa May Alcott e Laura Ingalls Wilder in italiano, a giorni arriverà al cinema il film su Emily Bronte, autrice…
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Due Piccole donne a confronto
Un’altra storia che contiene elementi in linea con il periodo delle feste è Piccole donne, e per questo motivo mi sono anche riguardata le due edizioni cinematografiche più recenti, quella del 1994 con Winona Ryder e Susan Sarandon e quella del 2019 con Saoirse Ronan e Emma Watson. Tra l’altro, la seconda è l’ultimo film che ho visto al cinema, visto che sono tre anni che non metto più piede in una sala cinematografica, e per ora non ho in progetto di tornarci, ho cambiato le mie abitudini e mi va bene così. Entrambi i film sono diretti da registe donne, rispettivamente Gillian Armstrong e Greta Gerwig, entrambe riprendono gli elementi…
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I 10 (+2) personaggi dell’immaginario che amo di più
A volte mi diverto a fare classifiche, ed ecco quella dei 10 personaggi (+2) dell’immaginario che amo di più. 1 Lady Oscar e ovviamente André. Eroina fondamentale per più di una generazione, prima a sovvertire davvero le regole delle storie, protagonista di una vicenda trascinante con un finale spiazzante e a sorpresa. E André è la sua anima gemella, la loro è la storia d’amore per antonomasia per quello che mi riguarda. 2 Jo March: la protagonista di Piccole donne, primo libro a cui mi sono appassionata, ama scrivere ed è anticonformista. Un modello di vita. 3 Jane Eyre: orfana, tenace, capace di farsi strada in un mondo ostile, ribelle…
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Piccole donne è nerd?
Io sono nerd e femminista, e devo dire che a me Piccole donne piace molto, forse perché ci vedo un inno al femminismo e alla libertà di scegliere la propria vita, sia pure con i limiti di un romanzo dell’Ottocento, scritto comunque da una donna controcorrente, suffragetta, femminista, lesbica, politicamente scorretta e che accettò di pessima voglia di far sposare il suo alter ego Jo, rifacendosi poi con il personaggio di Nan. Sì, Louisa May Alcott era così, e forse è per questo che il suo libro è ancora valido oggi e fare un film in tema è bello, io ricordo anche con molto affetto l’anime anni Ottanta Una per tutte tutte…
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In attesa di Piccole donne…
L’uscita del nuovo film di Piccole donne è stata anticipata al 9 gennaio da fine mese come sembrava in un primo tempo, purtroppo non lo vediamo nel periodo natalizio come in vari altri Paesi, ma subito dopo. Io adoro la versione del 1994 con Susan Sarandon e Winona Ryder, ma ritengo che le storie belle siano sempre valide e sono felice di questo remake, il primo di una serie, visto che prossimamente vedremo anche un nuovo Il giardino segreto e una nuova edizione di Pippi Calzelunghe. Tornando a Piccole donne devo dire che la nuova edizione promette davvero bene dalle foto e dai trailer, sarà che adoro Saoirse Ronan, una delle migliori attrici della sua generazione. E…