graphic novel e altri fumetti
- Animali, Arte e illustrazione, Cartoni animati, Cinema, Cultura otaku, Gatti, Giocattoli, graphic novel e altri fumetti, Musica, Natura
Cosa amo insieme ai libri
Certo, avere un libro in mano è e resta una delle cose che amo di più, anche se ultimamente ho un po’ trascurato questo, ma sto recuperando. Ma ecco insieme quali sono alcune delle altre cose che amo. I cigni La montagna. Questo è il magico lago di Thures, in Valle Stretta. Ancora un po’ di montagna I gatti, come il mio amato Eusebio, mai dimenticato e sempre con me. I mercatini vintage e le cose in tema in generale Trovare cose artistiche e curiose in giro Gli anime giapponesi e il mondo collegato. La primavera e i suoi fiori
-
La vera storia di Sissi per la Diabolo edizioni
La povera Sissi o Elisabetta di Baviera è stata per anni snaturata da film e serie TV. Peccato, perché era un personaggio intrigante, una donna in anticipo sui suoi tempi, con non pochi problemi personali, un’eroina da tragedia e non certo da fiaba: ci sono due bei libri su di lei, che io ho, uno di Brigitte Hamann e l’altro di Joan Haslip. non di facile reperibilità ma se uno li trova meritano. Di recente c’è la splendida graphic novel della torinese Diabolo edizioni di Giorgia Marras, un capolavoro di storia e realizzazione, da leggere e rileggere, con anche una splendida postfazione storica: un libro da avere, capace di ricostruire…
-
Leggete Le figlie di Salem
Prima e durante il Salone del libro ho avuto modo di scoprire una graphic novel uscita per la torinese Diabolo edizioni, Le figlie di Salem, del vulcanico Thomas Gilbert, nato ad Angers all’ombra dello splendido castello e ora residente a Parigi. Come suggerisce il titolo, la storia è incentrata sul fatto delle streghe di Salem, emblema di ogni intolleranza, visto come metafora di altre cacce alle streghe da nomi come quello di Arthur Miller, ma in realtà antesignano di ogni odio per il diverso. Un fumetto da avere e da leggere, un pugno nello stomaco su cui riflettere, perché la storia del mondo è costellata di sopraffazione e odio per il…
- Cartoni animati, Cinema, Comics, Cultura otaku, graphic novel e altri fumetti, History Geek, Letteratura per ragazzi, Mondo lesbico
50 cose non di genere fantastico che mi appassionano
I miei interessi non si limitano al fantastico ed ecco una cinquantina di film, libri, fumetti, autori e autrici non di questo genere che amo tantissimo e che trovano spazio nella mia vita. 1. Sandokan e i romanzi di Salgari: il maestro italiano dell’avventura, che scoprii nel lontano 1976 con il bellissimo sceneggiato di Sergio Sollima con Kabir Bedi. Da rivedere e rileggere. 2.Orzowei: splendido libro di Alberto Manzi e splendido sceneggiato, attualissimo e non capisco perché nessuno lo mandi più in onda. 3.Piccole donne: bello il libro, il film del 1994 e l’anime Tutte per una una per tutte. Carini anche gli altri libri di Louisa May Alcott e interessante lei come personaggio. 4. Pippi…
-
Il bottino del Salone
A due settimane di distanza posso ribadire che il Salone del libro 2018 è stato proficuo, sotto tutti i punti di vista, per gli incontri, per i libri che ho trovato, per i progetti che ho intrapreso e ufficializzato, tanti e adesso devo proprio mettermi a ruscare come si suol dire. Credo che nessuno proverà più a portacelo via, dal 9 al 13 maggio 2019 sarò di nuovo lì, con senz’altro nuove cose ed esperienze; adesso sto leggendo, recensendo, scrivendo e facendo ricerche, ed ecco qui il bottino che ho tirato su, tra graphic novel, fantasy, editoria indipendente e mainstream.
-
Graphic novel di qualità
Al Salone del libro ho avuto modo di mettere mano su una serie di graphic novel di grandissima qualità, a testimonianza di quanto il fumetto sa essere capace di raccontare storie interessanti, realistiche, scomode, innovative. Per Becco Giallo segnalo innanzittutto Primo Levi, di Matteo Mastragostino e Alessandro Ranghiasci, un doveroso omaggio nel trentennale della scomparsa di un grande della nostra letteratura e non solo, un’opera che sa chiuderti la gola con un groppo. Molto interessante anche La sposa yemenita di Laura Silvia Battaglia e Paola Cannatella, un viaggio in un Paese oggi solo famoso come fucina di integralisti ma dove in realtà si combatte una guerra e dove c’è una…
-
Becco Giallo, fumetti e impegno
I fumetti sono robetta da niente e storielle senza senso: scommetto che lo sentite ancora dire. Bene, ecco alcune proposte non certo così di Becco Giallo, casa editrice che parla di fumetti e di impegno sociale e civile. Sotto trovate qualche suggerimento. Una storia, senza pregiudizi, per raccontare l’aborto di quattro donne oggi, e per ricordare che spetta alle donne e solo a loro decidere se e quando diventare madri. Forte, pungente e grande. La storia di una ragazza lesbica tra Turchia e Germania, tra pregiudizi e ricerca di libertà. Per chi è gay, ma anche per scalzare tanti luoghi comuni sugli omosessuali, soprattutto sulle donne omosessuali, viste come traumatizzate,…
-
I romanzi grafici di Bao Publishing
Ormai il mio interesse per i fumetti spazia su tanti universi e tematiche, anche perché il fumetto è un mezzo con cui si può raccontare davvero di tutto. Tra gli editori e i titoli di fumetti, o meglio di graphic novel o romanzi grafici che dir si voglia, spiccano le meravigliose storie della Bao Publishing, che ho avuto modo di leggere in questi ultimi anni. Il porto proibito, di Teresa Radice e Stefano Turconi è una splendida rilettura in immagini dei romanzi dell’Ottocento inglese. Jill Thompson, collaboratrice di Neil Gaiman e prossima autrice di Wonder Woman, sa raccontare delle splendide fiabe dark, come le due qui sopra, una una storia…
-
Trent’anni con Dylan Dog
Nei mesi scorsi si sono celebrati i trent’anni dell’arrivo di Dylan Dog nelle nostre edicole, con mostre, eventi, convegni e altre iniziative. Io scoprii Dylan Dog alcuni anni dopo, all’inizio degli anni Novanta, quando mi appassionai al mondo dei fumetti, passione che dura finora. Di Dylan Dog, soprattutto dei primi anni, ho apprezzato tantissimo le strizzatine d’occhio letterarie e cinefile, la metafora dell’horror come specchio dei problemi umani, non nuova ma qui decisamente al suo meglio, ma anche le tematiche sociali, giusto a ricordare che i fumetti non sono robetta per ragazzini o pippaioli, ma arte. Se oggi i fumetti sono stati sdoganati dal loro status di cosette di cui…