Non sono cose da ragazzini….

Miriam Margolyes, caratterista veterana al cinema e in televisione, ha recentemente detto che trova inquietanti i fan adulti di Harry Potter, che reputa una storia per bambini. L’attrice, che nella saga del maghetto ha interpretato la professoressa di Erbologia Sprite, ha detto che è ora di crescere e di andare oltre, e si è detta preoccupata per i fan che fanno i matrimoni a tema Harry Potter, perché sono degli immaturi che cento ad uno non sanno che fare la prima notte di nozze. Onestamente, leggendo le fanfic in tema direi proprio che non è così.
Personalmente, come fan adulta di Harry Potter, che è arrivato comunque nella mia vita che ero ormai grande, avevo più di trent’anni, trovo stupide e aride le parole della signora, che interpretava pure un personaggio simpatico. Io sono una nerd patita di anime, manga, fantasy, fumetti e su queste cose ho basato la mia vita e il mio lavoro: sentir definire me stessa e i miei amici come degli immaturi inquietanti che non vogliono crescere e che si perdono dietro a storielle reputate stupide mi fa leggermente arrabbiare.
Harry Potter e il fantasy, argomenti che conosco bene perché li ho studiati e ci ho scritto su, hanno dietro di loro storie complesse, ricche di archetipi interessanti e di tematiche coinvolgenti. Inoltre, è bello rimanere fedeli alle cose che abbiamo scoperto da ragazzini, io ne so qualcosa. Che tristezza aver perso la capacità di sognare e restare giovani nell’animo e che brutto salire in cattedra pensando di dare buoni consigli quando in realtà si riesce solo a dare il cattivo esempio…

Ed ecco, cara signora, la mia biblioteca di libri fantasy. Una parte.

Non sono solo storielle stupide che rendono scemi… tutt’altro. Ci sta che uno non sia appassionato di fantasy, ma giudicare chi lo è in maniera così superficiale è sbagliato.

Ed ecco una parte della mia vita professionale. Perché il fantasy non ti ispira solo per fare matrimoni e feste in tema (cose bellissime) ma anche per studio e lavoro.