Serie tv

  • Eroine protagoniste,  Serie tv

    50 anni con Laura Ingalls

    Cinquant’anni fa debuttava sulla CBS la serie La casa nella prateria, sceneggiata da Blanche Hanalis, già autrice di libri per ragazzi, prodotta e ideata da Michael Landon, l’ex giovane interprete di Bonanza. La storia della famiglia Ingalls, liberamente tratta dai romanzi autobiografici di Laura Ingalls Wilder iniziava così la sua strada di grande successo, conquistando man mano il pubblico di buona parte del mondo: da noi arrivò nella primavera del 1977, io c’ero e mi piacque subito: fu trasmesso sul Primo Canale, con una scelta di episodi e poi fu completata dai canali privati, un po’ come accadde anche con Dallas. La sottoscritta, fan della prima ora, seguì le avventure degli Ingalls…

  • Bibliofilia,  Cinema,  Cultura otaku,  Serie tv

    Del conservare le opere

      Qualche giorno fa è girata la notizia che le librerie Feltrinelli non venderanno più DVD e Blu Ray, considerati ormai obsoleti perché tutti guardano i programmi in streaming: ricordo che dicevano la stessa cosa della musica, e infatti sono tornati i vinili. In parallelo, invece, si è scoperto che ai giovanissimi piacciono molto i libri cartacei e i famosi ebook non attirano, del resto si sapeva che non avrebbero preso piede, come sperava qualche fissato tipo un tipo che organizza assurdi eventi pseudo letterari con mascherina ancora oggi. Due notizie che sembrano in contraddizione e che in realtà indicano che alla gente piace avere materialmente le cose che ama…

  • Fantascienza,  Serie tv

    Happy Space: 1999 Day!

    Con un giorno di ritardo, celebro il 13 settembre, giorno che per noi nerd è lo Space: 1999 Day, perché proprio in quella data, nella celeberrima serie britannica, la Luna esce dall’orbita della Terra perdendosi nel cosmo e dando vita ad una serie di avventure in cui si trova coinvolto l’equipaggio della base lunare Alpha. Incidentalmente, ieri era anche il compleanno di Barbara Bain, l’interprete della dottoressa Russell, di cui ho scoperto negli anni le meritorie opere benefiche sulla promozione della lettura presso le scuole più povere, dove i libri diventano un mezzo davvero per sognare e migliorare la propria vita. Per noi ragazzi degli anni Settanta, Spazio: 1999 è stata spesso…

  • Cinema,  Cultura otaku,  Serie tv

    I remake, assurdi o validi?

    La HBO ha annunciato una serie ispirata alla saga di Harry Potter, si parla di un remake di The X-Files, dal Giappone arriveranno i rifacimenti di Goldrake e di Lady Oscar, la Disney presenta due riletture politicamente corrette di Peter Pan e di La Sirenetta: questi sono soltanto alcuni esempi, tenendo conto che ormai il cinema e i serial TV continuano a citare e riprendere successi del passato in continuazione, a cominciare dai vari adattamenti di opere letterarie evergreen. C’è chi ha definito questo la follia dei remake. Personalmente, ritengo che dipende sempre da come questi rifacimenti vengono rifatti: per la cronaca, ho trovato inutile e scialbo il nuovo West Side Story di Spielberg, ho amato Assassinio sull’Orient Express con Kenneth…

  • Cinema,  Cultura otaku,  Romanzi,  Serie tv

    Storie d’amore per San Valentino

    Gli amori sono eterni nei romanzi e nelle altre opere di finzione, e proprio per questo continuano a farci sognare. In questo momento, le priorità sono ben altre, viste le libertà che vengono erose, ma ecco un po’ di storie d’amore, tra cinema, libri, fumetti, serie TV e cartoni animati che fanno sognare. E c’è bisogno anche di quello. Ah, non c’è sempre il lieto fine, ma non è obbligatorio.

  • Cinema,  Cultura otaku,  Fantascienza,  Fantasy,  Fiabe,  Serie tv

    L’eterno ritorno delle storie

    Per diverso tempo sono stata sempre in cerca di nuove storie con cui confrontarmi, che fossero libri, fumetti, film o serie TV, per rimanendo legata magari ad alcuni classici, non li cercava più con l’entusiasmo di prima. Questo dopo aver passato anni da ragazzina invece a rivedere sempre le stesse cose, in un loop eterno che trovavo rassicurante. Poi è successo che una parte della vita che amavo, le fiere, gli eventi, la cultura, mi è stata portata via da un governo ignobile che ha trasformato un’influenza in un pretesto per annientare le persone: e allora, delusa da tanta, troppa gente, e impossibilitata a portare avanti progetti di vita che…

  • Cinema,  Cultura otaku,  Romanzi,  Serie tv

    Il lieto fine non funziona sempre

    E’ sempre bello riprendere in mano passioni mai sopite, come quella per Lady Oscar, che ho ripreso, con un sito in tema, le fanfiction e le nuove edizioni del saggio, e qui ci si confronta ogni volta con il fatto che questa bellissima storia non ha un lieto fine. All’epoca rimasi male, malissimo, e ancora oggi considero la puntata della morte di André una delle cose più strazianti che ho visto, forse perché amavo tantissimo la storia d’amore di lui e Oscar. Ma il lieto fine non è sempre scontato e non sempre può funzionare. Effettivamente, il lieto fine appiccicato a La Sirenetta Disney stride leggermente ed è in contrasto con…

  • Serie tv,  Thriller

    Cold case, una serie sempre bella da rivedere

    In questo periodo ho recuperato alcune serie di genere thriller, oltre alle solite di fantascienza e fantasy, non solo per stare alla larga dalla propaganda di regime, e ho beccato di nuovo Cold case, compagna dei miei sabati sera di oltre dieci anni fa per diverse stagioni e sempre bella e valida. Ho comunque recuperato gli episodi da conservare, che non potranno mai uscire in DVD perché la colonna sonora è talmente ricca di brani che dovrebbero pagare troppi diritti a case discografiche e artisti: continuo a trovare migliori quelli che vanno più indietro nel tempo, negli anni Cinquanta e Sessanta, con momenti toccanti, perché le morti non vengono dimenticate, nemmeno…

  • History Geek,  Romanzi storici,  Serie tv

    Bridgerton bello? Insomma…

    Lo confesso: anch’io ho guardato la serie Bridgerton di Netflix, pastiche in costume tratto dal primo romanzo di una serie Regency di Julia Quinn, a cui dovrebbero seguire altre serie. Ho apprezzato moltissimo i costumi, la fotografia, le scenografie, i colori, le ambientazioni nella bellissima Bath, trasformata in Londra. Mi sono piaciuti molto come personaggi di Heloise e Penelope, la trama è leggera e divertente. Ma per contro ho storto un po’ il naso di fronte ai troppi anacronismi storici (nel 1812 non si fumavano sigarette come oggi, si aspirava il tabacco, per dirne una) e soprattutto di fronte al politically correct che rovina tutto. Rappresentare l’aristocrazia della Reggenza inglese, quel periodo…

  • Serie tv

    Torna Sandokan in televisione

    In questo periodo orribile senza eventi nella vita reale, una notizia come quella di una nuova serie su Sandokan, prodotta dalla RAI con l’attore turco Can Yaman nel ruolo del protagonista e Luca Argentero in quello di Yanez può colpire positivamente. Girano anche voci su una Perla di Labuan guerriera su modello della Elizabeth di Pirati dei Caraibi e questo lascia un po’ perplessi, e va detto che negli anni Novanta abbiamo avuto per contro un mediocre Il ritorno di Sandokan su Mediaset, mentre non si è mai vista l’ultima opera in tema di Sergio Sollima Il figlio di Sandokan. Però, inutile girarci attorno, siamo tutti legati al Sandokan del 1976 con Kabir Bedi, Carole…