History Geek
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Romance, libri e vita
Qualche anno fa ho scritto alcuni articoli su questo sito di cui oggi mi vergogno molto, tanto che li ho cancellati. Sto parlando degli articoli, o post, in cui attaccavo il genere romance come robetta per ragazzine stupide e casalinghe frustrate: per un po’ di anni avevo abbracciato l’ideologia femminista woke, ma ora è una delle tante cose che mi sono lasciata dietro, come tante altre ideologie stupide e pericolose. Mi dichiaro sempre femminista, ma non mi riconosco in un movimento che da un lato fa una guerra isterica a tutti gli uomini occidentali, bollandoli come potenziali aggressori, e dall’altro nega problemi gravi come la sicurezza carente per noi donne…
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Riscoprire romanzi e biografie storici
Dato che sto scrivendo la Guida a Lady Oscar per il quarantennale della prima trasmissione dell’anime nel nostro Paese, sono di nuovo alle prese con saggi e romanzi storici, anche perché la mia intenzione è da un lato di aggiornare periodicamente i miei studi in tema, e dall’altro lavorare ad un sito monografico già on line, scrivere fanfiction e un giorno magari fare un’associazione culturale. Per cui sto leggendo o rileggendo vari libri su questa ambientazione, con alcune scoperte o riscoperte piacevoli. Ecco una serie di libri che sto leggendo o rileggendo. Un po’ di libri su Maria Antonietta e soci, non sono miei, io ne ho però diversi, e li…
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Auguri a Riyoko Ikeda
Nel corso della mia vita ho letto tonnellate di libri e fumetti, ho guardato film, telefilm e anime a manetta, ma se devo essere sincera sono poche le storie che sono rimaste davvero nel mio cuore, e che a distanza di anni continuo a leggere e guardare senza stancarmi mai. Del resto, ogni generazione ha i suoi eroi e eroine, e i suoi modelli, e non sono infiniti, sono pochi e per questo emblemi e icone senza tempo. Se oggi mi occupo di cultura, cercando anche di reinventarmi è merito suo, se oggi sono femminista è merito suo, se oggi sono appassionata di Storia è merito suo, se amo l’epoca…
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Caterina la grande in due serie TV
Nel mio viaggio emozionale nel XVIII secolo che sto compiendo mentre tiro giù la Guida non ufficiale a Lady Oscar in uscita l’anno prossimo per il quarantennale della prima messa in onda mi sono imbattuta nel personaggio di Caterina la Grande, che mi affascina da sempre, e su cui posseggo anche alcuni libri. Riyoko Ikeda ha dedicato un manga alla vita di questa straordinaria sovrana, purtroppo inedito da noi, e io ricordo con molto piacere la miniserie anni Novanta E Caterina regnò con una giovanissima Julia Ormond doppiata dalla grande Laura Boccanera. Mi incuriosivano le due miniserie fatte di recente, una Catherine the Great con la grande Helen Mirren e l’altra The Great con…
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Bentornata Celtica!
Non ci vado ormai da più di dieci anni causa problemi logistici, anche se mi sono sempre ripromessa di tornarci un giorno o l’altro, magari per parlare di fantasy, ma mi fa molto piacere sapere che il prossimo week-end ci sarà di nuovo Celtica nel Bosco di Peuterey in Val Veny sopra Courmayeur. Chi vuole distruggere la nostra cultura e il nostro modo di vivere con la paura, il sospetto, le fobie, il pensiero costante della morte non deve vincere per nessun motivo, e il ritorno di Celtica è un ottimo segnale in tal senso, la strada da percorrere è ancora lunga, ma bisogna cominciare. E un giorno tornerò anch’io…
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Robin Hood principe dei ladri compie trent’anni
Certe notizie ti fanno davvero sentire vecchia: trent’anni fa usciva nelle sale Robin Hood principe dei ladri, per conto mio la migliore trasposizione della leggenda dell’eroe britannico per antonomasia insieme al film Disney, oltre che il mio film preferito di Kevin Costner insieme al poco noto e sottovalutato Waterworld. Ho letto anche critiche negative, ma io mi sono sempre divertita, con questo protagonista del Medio Evo britannico diventato guerrillero terzomondista senza però le follie del politically correct contemporaneo. Bella anche la Lady Marian protofemminista di Mary Elizabeth Mastrantonio, ottimo il cameo del veterano Brian Blessed, per noi nerd il padre di Maya in Spazio: 1999, qui padre di Robin, per non parlare della…
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Bridgerton bello? Insomma…
Lo confesso: anch’io ho guardato la serie Bridgerton di Netflix, pastiche in costume tratto dal primo romanzo di una serie Regency di Julia Quinn, a cui dovrebbero seguire altre serie. Ho apprezzato moltissimo i costumi, la fotografia, le scenografie, i colori, le ambientazioni nella bellissima Bath, trasformata in Londra. Mi sono piaciuti molto come personaggi di Heloise e Penelope, la trama è leggera e divertente. Ma per contro ho storto un po’ il naso di fronte ai troppi anacronismi storici (nel 1812 non si fumavano sigarette come oggi, si aspirava il tabacco, per dirne una) e soprattutto di fronte al politically correct che rovina tutto. Rappresentare l’aristocrazia della Reggenza inglese, quel periodo…
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La vera storia di Sissi per la Diabolo edizioni
La povera Sissi o Elisabetta di Baviera è stata per anni snaturata da film e serie TV. Peccato, perché era un personaggio intrigante, una donna in anticipo sui suoi tempi, con non pochi problemi personali, un’eroina da tragedia e non certo da fiaba: ci sono due bei libri su di lei, che io ho, uno di Brigitte Hamann e l’altro di Joan Haslip. non di facile reperibilità ma se uno li trova meritano. Di recente c’è la splendida graphic novel della torinese Diabolo edizioni di Giorgia Marras, un capolavoro di storia e realizzazione, da leggere e rileggere, con anche una splendida postfazione storica: un libro da avere, capace di ricostruire…
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Piccole donne è nerd?
Io sono nerd e femminista, e devo dire che a me Piccole donne piace molto, forse perché ci vedo un inno al femminismo e alla libertà di scegliere la propria vita, sia pure con i limiti di un romanzo dell’Ottocento, scritto comunque da una donna controcorrente, suffragetta, femminista, lesbica, politicamente scorretta e che accettò di pessima voglia di far sposare il suo alter ego Jo, rifacendosi poi con il personaggio di Nan. Sì, Louisa May Alcott era così, e forse è per questo che il suo libro è ancora valido oggi e fare un film in tema è bello, io ricordo anche con molto affetto l’anime anni Ottanta Una per tutte tutte…
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In attesa di Piccole donne…
L’uscita del nuovo film di Piccole donne è stata anticipata al 9 gennaio da fine mese come sembrava in un primo tempo, purtroppo non lo vediamo nel periodo natalizio come in vari altri Paesi, ma subito dopo. Io adoro la versione del 1994 con Susan Sarandon e Winona Ryder, ma ritengo che le storie belle siano sempre valide e sono felice di questo remake, il primo di una serie, visto che prossimamente vedremo anche un nuovo Il giardino segreto e una nuova edizione di Pippi Calzelunghe. Tornando a Piccole donne devo dire che la nuova edizione promette davvero bene dalle foto e dai trailer, sarà che adoro Saoirse Ronan, una delle migliori attrici della sua generazione. E…