La voglia di leggere

Stamattina sono andata a fare il consueto giro di ogni prima domenica del mese al Libro ritrovato in piazza Carlo Felice, una buona abitudine che è tornata, per fortuna, dopo un periodo in cui non si poteva più fare. Però, è ormai più un’abitudine, e ogni volta torno a casa con sempre meno libri, oggi uno solo, anche se molto bello, il pop-up di Fate di Brian Froud che mi era sfuggito all’epoca.
Sono decisamente passati i tempi in cui arrivavo con due borsate di volumi, per tanti motivi: lo spazio in casa scarseggia, da domani partirò con le pulizie di primavera e ho parecchio da sistemare, il tempo per leggere c’è molto meno, non prendendo quasi più i mezzi pubblici, e scarseggia anche la voglia. Dopo anni a spaziare su vari argomenti, sono diventata molto selettiva, e tante cose le ho ormai mollate. Degli amici e amiche più grandi di me mi hanno detto che succede, che tanti entusiasmi si perdono, che si cambia, che certe passioni si affievoliscono: ma io sono più che altro diventata molto settoriale, e quello che esula da questi settori semplicemente non mi interessa.
Trovo interessante questo articolo sul ritrovare la passione per la lettura, ma credo che a questo punto più che alla quantità preferisco puntare sulla qualità, partendo sempre e comunque da libri che possono interessarmi, legati alle cose che amo: gatti, fantasy e Lady Oscar e quello che ruota attorno.