Cultura otaku,  Geek e nerd

Come è cambiato il fandom

Faccio parte del fandom otaku, nerd e geek dall’ormai lontano 1990 e devo dire che in questi anni sono cambiate tante cose, molte in meglio, qualcuna in peggio.
Personalmente mi piace molto che non ci siano più da una parte gli otaku e dall’altra i fan degli altri fumetti, i primi che detestano tutto quello che non è giapponese. Si apprezzano più tipi di fumetti e per fortuna non ho più visto integralismi vari tipo gente un po’ infelice che ti diceva che non andava a vedere l’ultimo film Disney perché basta Disney, si parla solo di quello e che se tu lo andavi a vedere non eri una vera otaku.
Poi per fortuna sono spariti alcuni gruppuscoli tipo quelli che c’erano nel fandom di X-Files, che ce l’avevano con Chris Carter perché voleva andare avanti senza David Duchovny: la situazione si è risolta con l’andare del tempo e certe persone non hanno più avuto ragione di rompere le scatole.
Mi dicono che esiste ancora un’antica acrimonia tra i fan di Star Wars e quelli di Star Trek: del resto i fanatici che magari usano il fandom come mezzo per scaricare il fallimento delle loro esistenze esistono sempre, anche se alcuni sono spariti.
Gli eventi si sono moltiplicati, mentre il portafoglio degli appassionati no e senz’altro sono da rivedere i prezzi degli stand alle fiere per chi magari ha cominciato come appassionato e adesso lavora nel settore.
Le fiere purtroppo sono diventate infrequentabili, speriamo che un giorno il mondo rinsavisca.
Ci sono le fumetterie, editori mainstream investono nei fumetti, i titoli di libri della narrativa di genere fantastico crescono sempre più, e direi che in questo ambito il bicchiere è mezzo pieno.
Per quello che riguarda la tv, ho riscoperto il gusto di rivedere gli anime in diretta, pur avendoli in DVD.
Insomma, ci sono tante cose interessanti, non tornerei mai indietro in un’epoca senza fumetterie, senza fiere, senza cosplayer, senza Internet, senza fandom, ma tante cose possono e devono migliorare. Tornerò sull’argomento presto. Ma purtroppo ci stiamo andando di nuovo, a causa delle note vicende degli ultimi due anni.

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