Torino
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Japan Days, Mufant e passioni varie
Sabato e domenica scorsi ho partecipato ai Japan Days al Mufant, due giornate splendide, ricche di appuntamenti, ospiti d’eccezione come i sommi Anna Teresa Eugeni, Ivo de Palma, Mosè Singh, Alice Chan Doyle e Davide Perino, cosplayer, amicizia, simpatia, canzoni e tanto altro. Ho rivisto vari amici anche di lunga data e conosciuto tante persone nuove e ancora una volta mi trovo a dover fare alcune considerazioni. L’immaginario fantastico è un qualcosa che non stanca e non mi stancherà mai e che fa parte della mia vita da decenni. Altre cose sono andate e venute, ma quello no, quello resta anche perché ci sono sempre cose nuove da scoprire e…
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Portici di carta è sempre Portici di carta
E così anche quest’anno c’è stato Portici di carta, un evento che da dodici anni accompagna noi bibliofili sotto la Mole e non solo, l’inizio di un autunno che dovrebbe essere stimolante. E’ e resta sempre una bella manifestazione, con la possibilità di conoscere tante persone, scrittori, librai e editori: certo che ogni anno si fa la conta di chi ha chiuso, quest’anno le vittime sono diverse, anche se fa piacere vedere volti agguerriti, come quello di Comunardi. Il problema è che ci andrebbero misure a favore delle librerie, facendo pagare più spese a chi si ostina a comprare on line pur avendo la fortuna di vivere in città dove…
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Due nuove fumetterie a Torino
Dopo varie chiusure e discorsi apocalittici, Torino festeggia l’apertura di due nuove fumetterie, due nuovi d’aggregazione per noi nerd e otaku, perché la vita reale è davvero l’unico posto in cui si possono trovare amici e vivere insieme le cose che si amano. In via Tirreno 123 D ha aperto Trafficomics, nuovo punto di incontro e acquisto tra San Paolo e Santa Rita, ed è davvero un posto che colpisce, pieno di idee e di simpatia, con una chicca: la galleria di tutti i più importanti fumettisti sul muro. Ecco le foto che ho scattato durante la mia visita. In via Ormea 83/C alle spalle del Museo Lombroso c’è…
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Fumetti a Torino
Ho passato il mio compleanno alla fiera del fumetto in piazza Madama, sempre bella e ben fornita, devo dire che la Kolosseo è un’ottima società di organizzazione di eventi, e non vedo l’ora che sia giugno 2019 per tornare in mezzo ai bellissimi stand sotto la tettoia, dove si mescolano collezionismo e novità e tutti gli immaginari che ho amato negli ultimi quarant’anni. Per il resto, anche sui fumetti ci sono luci e ombre: prima dell’estate noi nerd e otaku abbiamo dovuto dire addio per sempre a Best Comics, ora in largo Tirreno ha aperto Trafficomics, una nuova fumetteria che conto di andare a visitare quanto prima e che comunque…
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Libri a Torino
Il 6 e 7 ottobre a Torino dovrebbe tornare Portici di carta: il condizionale è d’obbligo, perché ad oggi non ci sono ancora conferme, a differenza invece dell’altro grosso evento di quella settimana, A tutta coda con i nostri amici animali al Lingotto. Sul Salone del libro, che per il 2019 sarebbe già stato fissato dal 9 al 13 maggio, invece ci sono casini pazzeschi, e sarebbe davvero vergognoso perdere un evento così importante, in una città che ha tutto il bisogno di tirarsi su, perché a me e non solo a me sembra che Torino stia stando ripiombando nei grigi anni Ottanta. Dove c’era la sede storica di Paravia…
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Il bottino del Salone
A due settimane di distanza posso ribadire che il Salone del libro 2018 è stato proficuo, sotto tutti i punti di vista, per gli incontri, per i libri che ho trovato, per i progetti che ho intrapreso e ufficializzato, tanti e adesso devo proprio mettermi a ruscare come si suol dire. Credo che nessuno proverà più a portacelo via, dal 9 al 13 maggio 2019 sarò di nuovo lì, con senz’altro nuove cose ed esperienze; adesso sto leggendo, recensendo, scrivendo e facendo ricerche, ed ecco qui il bottino che ho tirato su, tra graphic novel, fantasy, editoria indipendente e mainstream.
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Pensieri sul Salone del libro 2018
Io c’ero al primo Salone del libro, giusto trent’anni fa, ne ho un ricordo ormai lontano e confuso, anche perché sono passati tanti anni e tanta acqua è passata sotto i ponti. Sono cambiata anch’io con questa manifestazione, non sono stata sempre presente, anche se negli ultimi dieci anni sì, e mi ha seguita anche a distanza nelle varie fasi della mia vita, compresa e soprattutto l’ultima, quella di operatrice culturale e autrice, anche se i miei libri non c’erano quest’anno ma cercherò di fare in modo che questa sia l’ultima volta che succede. Ormai direi che nessuno mette più in discussione il fatto che il Salone è a Torino…
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Nuovi inizi e progetti
Come sempre, il Salone del libro (di cui parlerò nel prossimo post…) segna uno spartiacque nell’anno, e quest’anno in particolare verso nuovi inizi e progetti, visto che mi sono ben inguaiata (in modo buono) con cinque libri sulla cultura nerd a cui devo iniziare o meglio continuare a lavorare fin da subito. Per cui spero di non avere tanti momenti di scoramento e depressione e di tirare avanti su questa linea, con in parallelo anche i miei impegni in ambito culturale e sociale. Del resto, la vita è sempre una serie di inizi e nuovi giorni, e quindi non bisogna mai smettere di darsi obiettivi e costruire progetti, partendo sempre…
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Fare cose, vedere gente
Arriva la primavera e io mi sento più pimpante e ho girato un po’ tra fioriture, Comics, ciliegi, Venaria ed eventi al Mufant, portando avanti tutta una serie di cose che mi stanno a cuore. Quelle per fortuna ci sono sempre e fanno sempre piacere.
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Cosa ci deve essere ad un Comics…
Dal 13 al 15 aprile c’è stata l’edizione 2018 di Torino Comics, con conferme di cose che mi piacciono sempre, begli incontri, belle iniziative, ma anche tanti problemini che evidenziano come questa manifestazione avrebbe bisogno anche lei di un Nicola Lagioia che cambi e migliori l’andazzo. Allora: io ho l’accredito e potrei fregarmene, ma tredici euro per due padiglioni con un mucchio di spazi vuoti sono troppi, se si paragona la spesa ai dieci euro del Salone del libro e ai dodici per visitare Festival dell’Oriente, Festa irlandese, That’s America e Country. Il cibo: vergognosa l’esclusiva data a Autogrill, che ha proposto pochi posti ristoro, dove si mangiava male e…