Cinema
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Due Piccole donne a confronto
Un’altra storia che contiene elementi in linea con il periodo delle feste è Piccole donne, e per questo motivo mi sono anche riguardata le due edizioni cinematografiche più recenti, quella del 1994 con Winona Ryder e Susan Sarandon e quella del 2019 con Saoirse Ronan e Emma Watson. Tra l’altro, la seconda è l’ultimo film che ho visto al cinema, visto che sono tre anni che non metto più piede in una sala cinematografica, e per ora non ho in progetto di tornarci, ho cambiato le mie abitudini e mi va bene così. Entrambi i film sono diretti da registe donne, rispettivamente Gillian Armstrong e Greta Gerwig, entrambe riprendono gli elementi…
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Giù le mani da Love Actually
Durante le vacanze di Natale ci sono dei film che voglio assolutamente rivedere, che esulano un po’ dalle mie due passioni, il fantasy e Lady Oscar e la sua epoca. In particolare, amo molto le commedie a cavallo tra i Millenni dove si parla di Natale, con titoli come Harry ti presento Sally, C’è post@ per te e Love actually. Proprio quest’ultimo è stato oggetto di alcune polemiche veramente sterili e assurde: da una parte un’insegnante non molto furba ha pensato di mostrarlo ad una classe di bambini delle elementari. Ora è vero che vedono di peggio in TV e sui social, ma è comunque un film che può interessare dall’adolescenza in poi, ci sono pellicole…
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Addio Mister Rochester
Ho saputo della morte, prematura, di William Hurt, interprete di tanti bei film fino a poco fa, e davvero vale anche in questa occasione il detto i migliori se ne vanno sempre per primi. Ho amato molti suoi film, ma ce ne è uno in particolare a cui sono molto affezionata, ed è Jane Eyre di Franco Zeffirelli del 1996, dove William Hurt era uno strepitoso William Rochester, l’amato della protagonista. Ottimo anche il Rochester di Michael Fassbender, ma Hurt aveva decisamente una marcia in più, soprattutto quando dice alla sua Jane, ottimamente interpretata da Charlotte Gainsborough, una delle più dichiarazioni d’amore di sempre.
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Storie d’amore per San Valentino
Gli amori sono eterni nei romanzi e nelle altre opere di finzione, e proprio per questo continuano a farci sognare. In questo momento, le priorità sono ben altre, viste le libertà che vengono erose, ma ecco un po’ di storie d’amore, tra cinema, libri, fumetti, serie TV e cartoni animati che fanno sognare. E c’è bisogno anche di quello. Ah, non c’è sempre il lieto fine, ma non è obbligatorio.
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L’eterno ritorno delle storie
Per diverso tempo sono stata sempre in cerca di nuove storie con cui confrontarmi, che fossero libri, fumetti, film o serie TV, per rimanendo legata magari ad alcuni classici, non li cercava più con l’entusiasmo di prima. Questo dopo aver passato anni da ragazzina invece a rivedere sempre le stesse cose, in un loop eterno che trovavo rassicurante. Poi è successo che una parte della vita che amavo, le fiere, gli eventi, la cultura, mi è stata portata via da un governo ignobile che ha trasformato un’influenza in un pretesto per annientare le persone: e allora, delusa da tanta, troppa gente, e impossibilitata a portare avanti progetti di vita che…
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Il lieto fine non funziona sempre
E’ sempre bello riprendere in mano passioni mai sopite, come quella per Lady Oscar, che ho ripreso, con un sito in tema, le fanfiction e le nuove edizioni del saggio, e qui ci si confronta ogni volta con il fatto che questa bellissima storia non ha un lieto fine. All’epoca rimasi male, malissimo, e ancora oggi considero la puntata della morte di André una delle cose più strazianti che ho visto, forse perché amavo tantissimo la storia d’amore di lui e Oscar. Ma il lieto fine non è sempre scontato e non sempre può funzionare. Effettivamente, il lieto fine appiccicato a La Sirenetta Disney stride leggermente ed è in contrasto con…
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Robin Hood principe dei ladri compie trent’anni
Certe notizie ti fanno davvero sentire vecchia: trent’anni fa usciva nelle sale Robin Hood principe dei ladri, per conto mio la migliore trasposizione della leggenda dell’eroe britannico per antonomasia insieme al film Disney, oltre che il mio film preferito di Kevin Costner insieme al poco noto e sottovalutato Waterworld. Ho letto anche critiche negative, ma io mi sono sempre divertita, con questo protagonista del Medio Evo britannico diventato guerrillero terzomondista senza però le follie del politically correct contemporaneo. Bella anche la Lady Marian protofemminista di Mary Elizabeth Mastrantonio, ottimo il cameo del veterano Brian Blessed, per noi nerd il padre di Maya in Spazio: 1999, qui padre di Robin, per non parlare della…
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Trent’anni di Thelma e Louise
Trent’anni fa usciva nelle sale cinematografiche il film cult Thelma e Louise, diretto da Ridley Scott, con Geena Davis e Susan Sarandon nei panni delle due protagoniste, e un giovane e bellissimo Brad Pitt in un ruolo di contorno. Ho apprezzato fin da subito questa pellicola, un film d’azione al femminile e femminista, con un ritmo incalzante e un finale iconico e tragico. Un inno alla libertà senza condizioni da costrizioni e regole, attualissimo oggi più che mai, da vedere e rivedere, diretto da un uomo ma ideato da una donna, la brava sceneggiatrice Callie Khouri, ed uno di quei film che hanno comunque aiutato noi donne, in un modo o…
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Giù le mani da Marilyn!
Fuori dal Museo di Arte moderna di Palm Springs c’è una statua di Marilyn Monroe, nella famosa scena di Quando la moglie è in vacanza, quando uno sbuffo di aria della metropolitana le fa alzare la gonna. I soliti paladini del politically correct, quelli che vogliono modellare il mondo secondo i loro deliri distruggendo ogni voce di contrasto, vogliono rimuovere anche Marilyn, dopo aver criticato classici letterari, film, fumetti, arte, messo al bando autori, opere e musica, e sono più o meno gli stessi che hanno appoggiato il delirio pseudo sanitario di quest’ultimo anno o poco più. L’accusa che viene mossa a questa statua è di essere misogina e maschilista e…
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Bentornata Amélie!
E’ oltre un anno che non vado al cinema e non progetto per ora di tornarci, ma ieri e oggi nelle sale è tornato un film rimasto nel mio cuore, Il favoloso mondo di Amélie, di Jean Pierre Jeunet con Audrey Taotou, storia agrodolce e surreale ambientata in una Parigi fiabesca. Del resto, il film compie vent’anni proprio adesso, in vent’anni tanta acqua è passata sotto i ponti, ricordo che fu uno dei primi film che andai a vedere al cinema dalla nuova casa, subito dopo essermi trasferita. Non sembra ieri, ma è comunque una di quelle storie rimaste nel mio cuore, una vicenda dove il mondo viene salvata dagli ingenui,…