Settecento, Regency e Vittoriano

Sono iscritta al bel gruppo Facebook Regency & Victorian, incentrato sul periodo che va dai primi dell’Ottocento alla fine del medesimo secolo, visto dal punto di vista letterario e non solo: recentemente ci è stato chiesto di presentarci, sono venute fuori tante cose interessanti sui vari membri, con punti in comune e spunti da approfondire e mi sono interrogata sul mio interesse per questo periodo storico.

Il primo amore è stato Piccole donne di Louisa May Alcott, ma devo dire che anche qui contano molto anime e manga: in particolare, io sono una patita di Lady Oscar e di Candy Candy, a cui aggiungo Georgie, che mi piace meno ma che ho in ogni caso apprezzato.

Per cui posso dire che mi appassiona molto l’epoca che parte da Oscar (anzi, da un po’ prima, dal Seicento, con la nascita di Versailles) e che arriva a Candy, all’inizio del Novecento, e tutto quello che quest’epoca ha, come libri, film, serial TV, arte, musica, eventi, immaginario anche fantastico, studi fatti in quel periodo, comprese poi le rielaborazioni in tema fatte anni dopo, come appunto sono le due mie serie anime del cuore.

Mi interessa questo mondo, anzi questo insieme di mondi non solo relativamente a Francia e Regno Unito, ma in generale. Una passione che coltivo da molto tempo e che si è recentemente ravvivata. Non penso che ci avrei vissuto volentieri in queste epoche, noi donne avevamo ben pochi diritti (ma quelle che sono emerse hanno fatto cose grandiose) e c’erano troppe scomodità per il mio spirito di boomer abituata a riscaldamento, docce calde e ascensore, ma il fascino che emanano è irresistibile.
Poi non è l’unica, ci sono altre epoche reputo interessanti, come l’antichità, soprattutto gli Egizi, un vecchio amore mai sopito, o il Medio Evo, che ho scoperto grazie al fantasy e a romanzi come I pilastri della Terra di Ken Follett. Ma per quei due secoli e mezzo che vanno da metà Seicento ai primi decenni del Novecento ho proprio una gran passione, che continuo a coltivare con letture, visioni, scrittura, collezionismo, riflessioni vari e scambi culturali, come quello fatto nel gruppo Facebook. Resto fedele ai personaggi e alle storie che mi hanno fatta appassionare a questo mondo, ma cerco sempre spunti nuovi in tema da scoprire e riscoprire. Ma del resto è questo che rende bella una passione.