Cinema

Emily, la storia di una scrittrice

I film in costume o period movies sono da molto tempo uno dei miei generi preferiti, una passione germogliata nel corso dell’adolescenza e che poi ha vissuto alti e bassi, con visioni sempre interessanti. Sempre da adolescente, scoprii la struggente vicenda delle sorelle Bronte grazie ai volumi de Le immortali, e poi lessi i loro romanzi e vidi alcuni adattamenti cinematografici.
Chiaramente, Emily di Frances O’Connor mi attirava parecchio e sono andata a vederlo. Certo, è romanzato, non so quanto la vicenda narrata sia storicamente vera, anche se alcune cose sono reali, l’egoismo del fratello Bramwell, anche sbandato, la vita che veniva imposta alle donne nell’Ottocento, lo stigma verso gli outsider. Tra l’altro, il film trascura il fatto che le sorelle Bronte pubblicarono i loro romanzi sotto pseudonimi maschili, una cosa curiosa da ricordare.
Ci sono anche alcuni anacronismi, nell’Ottocento vittoriano non si fumavano sigarette, non ci si facevano tatuaggi se non in marina e in carcere, e non ci si faceva di droga come non ci fosse un domani, ma in fondo ci poteva andare peggio, potevano tirare dentro qualcuno di colore come in un’edizione di Cime tempestose, o aggiungerci qualche gender fluid a creare scompiglio.
Emily è un film ben fatto, struggente, passionale e appassionato, che rende comunque giustizia ad un’autrice tra le più grandi della letteratura, capace davvero di rinnovare il modo di raccontare le storie, l’amore e le donne. Viene voglia di riprendere in mano Cime tempestose, e se lo scopo era questo è pienamente raggiunto.
Buono il cast, con la magnetica e bravissima Emma Mackey nel ruolo della protagonista, buona anche l’edizione italiana, a cura della cooperativa di doppiaggio Angry Girl, diretta prima da Cristina Boraschi e poi dalla mitica Cinzia de Carolis che ho avuto l’onore di conoscere di persona un mesetto fa. Insomma, un film da vedere se si ama l’epoca vittoriana e il suo romanticismo e se si è affascinati dal mondo creato da questo terzetto d’eccezione.

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