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Ma gli anni Ottanta erano così belli?

Gli anni Ottanta sono tornati di gran moda, grazie alla serie di culto Stranger things, a film come Bohemian Rhapsody, Ready Player OneIT e a vari revival come i quarantennali degli anime e il trentennale de L’attimo fuggente.
Indubbiamente ci sono state cose molto interessanti e noi nerd siamo nati in quel decennio, ma fa riflettere un articolo come questo, anche perché mi riconosco abbastanza nelle cose che dice l’autore.

https://www.youtube.com/watch?v=7g8Lt8DjUdc

La situazione politica non era il massimo, c’erano ancora i riflessi degli anni di piombo, il decennio si aprì con la strage di Bologna e poi ci furono altri fatti, non ultima la scomparsa di Emanuela Orlandi, un cold case di cui dobbiamo ancora vedere la fine adesso, senza contare l’assassinio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa ad opera della mafia.

https://www.youtube.com/watch?v=HNkWSQPbi18

Torino era un discreto mortorio, città FIAT non ancora reinventatasi: e se adesso indubbiamente sta crollando sotto droni, bici, monopattini e dintorni, allora per molti aspetti era quasi peggio. D’estate gli unici cinema aperti erano quelli a luce rossa, i negozi chiudevano tutti per un mese, non c’erano il Salone del libro, il Circolo dei lettori, Torino Comics, il gran Balon, il Libro ritrovato, il Mufant, le fumetterie, il Pride e tante altre belle cose che sono venute fuori oggi. Ora però siamo tornati alla stessa situazione di allora, se non peggio per cui che senso ha?

Ci si lamenta tanto del livello culturale oggi, ma allora non era il massimo, soprattutto quando cominciò l’indottrinamento berlusconiano,  e la TV diventò sempre più rivolta ad un pubblico di anziani e massaie. Se si era nerd e si avevano interessi diversi dalla massa era dura, oggi fumetti e fantastico sono mainstream, allora eri guardato male.

Oggi si parla di bullismo, negli anni Ottanta, senza la gogna sui social che l’ha reso visibile e punibile, era un inferno, uno schifo, prese in giro, insulti, molestie, attacchi perché si era diversi. Ho odiato ogni giorno di scuola al liceo, soprattutto l’ultimo anno, quando avevo in classe con me tossici, torturatori di gatti e altri casi umani.

I social e Internet hanno i loro difetti, ma permettono di informarsi, di scoprire nuovi mondi, di sapere che ci sono eventi, di confrontarsi con amici con gli stessi interessi: allora non c’era niente, solo ad inizio degli anni Novanta, con Japan Magazine Mangazine gli otaku poterono cominciare a comunicare.

 I problemi c’erano, certo che non pensavo che quarant’anni dopo saremmo arrivati a questo livello così basso.

Mi piace rivedere i cartoni animati, giapponesi e non, i cult anni Ottanta di genere fantastico, compreso Stand by me e amo vedere questi film e serie Tv revival, e riconosco che c’era una cultura interessante, peccato che l’abbia scoperta dopo.

Ognuno ha i suoi problemi, ben vengano serie come Stranger things. Comunque in questa pagina trovano spazio alcune cose buone degli anni Ottanta ed è vero che molte di queste storie hanno influenzato il nostro immaginario. Sopravvivremo alla follia monotematica di oggi? Chissà..

READY PLAYER ONE – Dreamer Trailer (screen grab) CR: Warner Bros. Pictures

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