Il castello invisibile, da leggere
Leggo parecchi libri, spesso li trovo gradevoli, ogni tanto non il massimo ma mi capita meno da quando evito a priori certi generi, e certe volte mi restano nel cuore, come Il castello invisibile di Mizuki Tsujimura, best-seller in Giappone e finalmente un esempio nel nostro Paese della florida narrativa per ragazzi che c’è nel Paese del Sol levante.
Un romanzo fantasy con echi de La storia infinita e Alice nel paese delle meraviglie, ma anche una riflessione sul crescere, una denuncia del bullismo, una guida per superare il lutto e un inno all’amicizia che lascia un groppo in gola. Da non perdere, e non solo per ragazzi, un libro che sembra già perfetto a diventare un film per Miyazaki o Makoto Shintai o Mamoru Hosoda, e comunque c’è già il manga.
Una metafora del dramma degli hikikomori e della vergogna del bullismo, una fiaba nera e sognante, una storia di commozione, un viaggio in un’altra dimensione: tutto questo e molto di più.