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Cose belle da cui ripartire…
Si parla tanto di ripartenza, per ora per quello che mi riguarda è ancora tutto un po’ in forse e fermo, no, non mi sono accomodata in una zona di conforto e di isolamento, solo deve tornare ancora un po’ di normalità, mentre continuo a leggere, scrivere, girare, ascoltare musica, fare progetti. E girando per la rete ho trovato un po’ di cose belle che riflettono la vita e le cose da cui è bello ripartire. Innanzitutto ecco il binomio gatti / libri che funziona sempre… Ed ecco dei meravigliosi divisori da libreria: La bellissima casa della scrittrice e studiosa del fantastico Terry Windling Ed ecco ancora alcune cose belle
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Tesori nei libri…
Ho trovato su Bored Panda un articolo con immagini su cose interessanti che si sono trovate nei libri negli anni da parte di alcuni lettori e lettrici. Io ho trovato alcuni segnalibri anche belli, biglietti usati dell’autobus, liste della spesa, vecchie tessere delle biblioteche, vecchi biglietti del cinema, scontrini, appunti, dediche: mi piace sempre quando acquisto un libro e scopro di chi era, chiedendomi come mai l’ha dato via, forse non era di suo gusto o forse non interessava chi è venuto dopo. Comunque queste immagini sono curiose, per capire in fondo cosa può esserci in un libro. Meglio non trovare comunque certe bestiacce…
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L’importanza dei fumetti
Il Ministro della cultura russo è giovane ma vecchio d’animo e ha detto che gli adulti che leggono fumetti sono patetici. Chi pensa così non sa e non vuole conoscere un mondo rutilante, che muove capitali, che impiega un mucchio di gente e ne appassiona ancora di più: basta anche solo andare ad Alecomics per rendersene conto, tra stand, autori, artigiani, cosplayer, creativi e tanta, tanta gente. Comunque, anche in Russia c’è un fandom crescente che fa pernacchie alle menate dell’esimio ministro e continua ad andare sulla sua strada, come faccio anch’io, ormai da trent’anni. Sì, perché fu proprio trent’anni fa, quando ricominciai a guardare gli anime e capii che…
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Come organizzare la propria libreria
Riordinare i libri è uno dei compiti che attende ogni bibliofilo che si rispetti, oltre a essere quello di cui ci occupiamo noi book organizer. Organizzare la propria libreria è sempre più utile man mano che la mole dei volumi cresce, personalmente ho optato un riordino per genere e al suo interno per editore e collana e per quello che riguardano i fumetti ho diviso per Paese di provenienza (manga, comics), per editore, genere e autore, soprattutto per i manga. Ovviamente ci sono anche altri metodi, tutto sta anche a personalizzarli. Il disordine è controproducente, che non vuol dire tanti colori e cose vicine, ma proprio disordine senza un criterio.…
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Il fascino dei libri usati
Mi è capitato di trovare persone che hanno un’idiosincrasia assoluta e per i libri della biblioteca e per i libri usati. Io ringrazio innanzitutto che esistano le biblioteche, toccasana se non si ha un budget illimitato (oltre allo spazio), ma anche che ci sia il mercato dell’usato, che mi ha permesso di scoprire libri che non conoscevo, di ritrovare libri che avevo amato anni fa e che erano andati persi nel corso degli anni, a cominciare da quelli su manga e anime, di trovare edizioni ormai fuori catalogo di libri interessanti per allargare la propria collezione. Perché i libri usati non sono solo qualcosa di amato da qualcun altro, ma…
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Ambienti creativi
La scorsa settimana ho visitato la mostra fotografica Phair allestita presso l’ex Borsa valori di Torino, c’erano molti scatti interessanti, e in particolare mi hanno colpita gli scatti di Aurore Valade, che raffigurano persone nell’interno delle loro case. In parallelo ho trovato on line immagini di foto di stanze di donne otaku, e da lì è nato un mio progetto, e cioè immortalare otaku e nerd nelle loro case, in mezzo alle loro cose. Sono anni che faccio questo lavoro in casa, con i miei libri e oggetti, conto di fare nei prossimi mesi un corso di fotografia per perfezionare la mia tecnica, ma ho iniziato a progettare l’idea di…
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La soddisfazione di sistemare i libri
Chiamiamole pulizie di Pasqua o di primavera, ma passato l’inverno c’è sempre una certa soddisfazione a riordinare le cose in casa, partendo magari dai libri, organizzandoli in maniera più razionale, magari eliminando le eccedenze e dando spazio alle cose nuove. E’ quello che ho fatto nei giorni scorsi, spostando, unendo collane, cercando di portare avanti la distinzione per genere (anche se tanti dicono che è superata a me piace), creando nuovi spazi e scoprendo cose che avevo quasi dimenticato di avere. Un lavoro che in fondo non finisce mai ma che dà sempre nuove soddisfazioni, anche perché sono tanti i filoni da seguire e con cui confrontarsi. Per un po’…
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Lavorare con i libri
I libri restano il mio campo di lavoro prediletto, con varie specializzazioni e interessi. Io i libri li scrivo innanzitutto, ma li posso anche correggere, impaginare, sistemare dal punto di vista grafico, fare la copertina, tradurre da inglese, francese e spagnolo, recensire, vendere. Certi lavori quali grafica, impaginatrice, traduttrice, autrice, correzione bozze, copertinista, recensione e promozione posso farli tranquillamente da casa per chiunque. Libri ma anche fumetti, sono interessata a fare le stesse cose che ho detto sui libri anche per i fumetti, ho anche competenze di sceneggiatura. Per entrare in contatto con me scrivetemi a elena_romanello@libero.it
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Tutti gli adulti sono stati bambini una volta ma pochi se lo ricordano…
Questa bella frase di Antoine di Saint-Exupery troneggia sopra i settori che molte librerie Feltrinelli hanno dedicato a manga e anime. Sono molto più appassionata di fumetti e fantastico oggi che anni fa, o meglio mi sono appassionata di queste cose non appena mi sono ricordata (e lì l’autore de Il Piccolo Principe aveva ragione) di quanto mi piacessero da bambina e quanto avessi fatto male ad accantonarle da adolescente. Il mondo nerd e otaku mi ha dato una nuova ventata di giovinezza, una vita piena di cose da fare e di entusiasmo e non c’è periodo dell’anno in cui non ci sia qualcosa dietro a cui stare. E nella mia…
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I 30 libri di Marie
La guru del riordino Marie Kondo ha recentemente detto che ciascuno di noi in casa dovrebbe avere trenta libri al massimo. A parte l’immensità dell’interesse per questa sua affermazione, pari a quanto guano producono i fenicotteri e a quanti follower ha Selvaggia Lucarelli, occorre dire che sentivamo appunto la mancanza di un suo parere. Certo, rispetto all’immediato dopoguerra siamo passati da case spoglie a case con forse troppa roba, almeno qui in Occidente, e ogni tanto occorre fare un minimo di repulisti di cose che non servono più. Ho dato via diversi libri, di scuola o che non mi interessavano più, ma ne ho presi ancora di più, e spesso…
