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Nostalgia e immaginario

Il bel film Ready Player One, di cui mi riservo prima o poi di leggere il libro, racconta l’immaginario di noi nerd e otaku cresciuti negli anni Ottanta, e per questo motivo si rivolge di certo più a noi che non ai ragazzi di oggi.
Ovviamente ho gradito molto la cosa, e non credo proprio di essere stata l’unica e mi sono divertita a riconoscere citazioni e richiami, con alcune scene davvero riuscite, come l’entrata in scena di Gundam o il tributo a Star Trek. Del resto, il nostro è un immaginario che comprende libri, film, telefilm, fumetti, cartoni animati, videogiochi, luoghi, poi ognuno di noi nerd o otaku si è creato la sua dimensione e la sua casa, comunicante con gli altri, perché stare da soli non è bello e non ce ne è neanche più motivo.
Del resto, io mi riconosco in quell’immaginario fantastico che scoprii quarant’anni fa con Goldrake e che mi ha accompagnata per anni, facendomi scoprire anche nuove cose collegate (non ultimo The X-Files) e ispirandomi nella mia vita, nella scelta delle amicizie, delle attività, di cosa studiare, di che posti visitare.
Era ora che si accorgessero finalmente di noi, e che l’abbia fatto Spielberg è indubbiamente notevole, anche perché deve a noi nerd anni Settanta e Ottanta il suo successo, visto che per noi film come Indiana Jones e ET sono rimasti nel cuore, come quelli dei suoi amici George Lucas con Star Wars, Richard Donner con Lady Hawke  Goonies, Robert Zemeckis con Ritorno al futuro e altri ancora. Un mondo che è ormai mainstream, del resto basta vedere la pubblicità di quest’anno di Venaria per rendersene conto…
Apprezzabile inoltre che ormai si parli del mondo dei manga e degli anime, fondamentale, portale magico attraverso tanti di noi sono entrati a vivere nell’immaginario. Poi, non tutto è perfetto.
Riguardo al rapporto vita reale e vita virtuale, la vita reale è l’unico posto in cui possiamo mangiare un pasto decente, ma è anche l’unico posto in cui esistono fumetterie, fiere del fumetto, raduni. Io credo che l’immaginario sia reale, che influenzi la realtà e che alla fine migliori e ci salvi la vita.

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