• Bibliofilia,  Gatti,  Geek e nerd

    Una cosa buona del 2020….

    Difficile trovare qualcosa di buono in questo 2020 solitario e isolato, che mi ha fatto capire quanto la gente possa essere paranoica, ipocondriaca, integralista, paurosa e anche decisamente stronza. Per fortuna, che in quest’anno senza presentazioni letterarie, fiere del fumetto, eventi libreschi e vita culturale, a cui non so se tornerei comunque a partecipare delusa come sono rimasta da tanta gente che ci bazzica dentro, tutta schiava delle logiche del terrore del governo, c’è qualcosa da salvare, ben poco, la vita con il mio gatto, i libri, i fumetti, la scrittura, la musica, le serie TV, i film, tutto vissuto in solitaria ma forse è il mio destino davvero.  …

  • Bibliofilia

    Libri e fumetti sono un bene primario (per fortuna!)

    E così ci hanno di nuovo chiusi in casa, sia pure con qualche concessione in più di marzo e aprile, anche perché cominciamo ad essere esasperati tutti dalla situazione, tranne chi ha il fondoschiena al caldo e vota due certi partiti… Per fortuna, a questo giro librerie e fumetterie sono rimaste aperte, anche le bancarelle dei libri possono tare aperte, e questo è un bene, pensando che disastro che è stato questa primavera, oltre che il regalo fatto a quei simpaticoni di Amazon. Tra l’altro, ci si può spostare per andare in libreria e fumetteria senza grandi problemi, ed è un ottimo pretesto per fare attività motoria. Certo, spiace per…

  • Varie e eventuali

    All by myself…

    Queste variazioni sul tema della Lo-Fi Study Girl di Juan Pablo Machado e altre immagini simili che illustrano questo post riflettono in pieno la mia vita in questo periodo: da sola, con il mio gatto, a dedicarmi ad attività creative. Sono uscita sempre, anche durante il vergognoso confinamento, e continuo ad uscire, ma in solitaria, non mi piace trovarmi con gente che non riesco a guardare in faccia, schiava di paure e fobie. Onestamente, ora più che mai, ho capito l’importanza di bastare a me stessa, partecipare ad eventi culturali schedata e con limitazioni non fa per me, le mie passioni le posso vivere da sola, mi piaceva aver trovato…

  • Bibliofilia,  Cultura otaku,  Geek e nerd

    Gusti non convenzionali

    Ho trovato questo articolo sul bel blog The Queen Puppet di Angelica Moranelli che mi ha fatto riflettere, anche perché mi sono rispecchiata abbastanza in quello che dice lei, sia pure con gusti un po’ diversi. Per molto tempo mi sono sentita dire che ero stramba, ma alla fine ho scoperto che ognuno di noi è quello che è, certo che solo da grandi si riesce a fare pace con quello che si è stati, e nemmeno sempre. Ancora oggi sono vista come stravagante e eccentrica, ma il mondo nerd e otaku è la mia casa e strada ed è comunque un microcosmo dove vivo bene e non sono sola,…

  • Varie e eventuali

    Il problema non è stare a casa

    Quasi sicuramente da adolescente mi sarebbe piaciuto poter evitare di continuare ad andare a fare una scuola che odiavo e chiudermi in casa, ma non è successo. Succede ora, che non sono più a scuola (per fortuna!) e che ho scoperto che se non c’è niente di male a starsene a casa e uno non può essere criticato perché preferisce leggere un libro anziché andare in discoteca, ci sono tante belle cose da fare anche fuori, soprattutto se si ama la cultura, tipo visitare musei e mostre, partecipare a fiere ed eventi culturali, frequentare biblioteche, librerie e fumetterie, e costruire una parte della propria vita anche nel mondo esterno. Per…

  • Cultura otaku,  Geek e nerd

    Amanti dei libri, otaku e nerd fa rima con isolamento sociale?

    Accanto ai saggi che sto scrivendo, ho deciso di riprendere in mano anche la narrativa e sto lavorando ad un romanzo che parla di omosessualità, cervelli in fuga, mondo otaku, nerd e anche hikikomori. Spesso sento accusare l’immaginario otaku e nerd, ma anche solo l’amore per i libri come causa di isolamento: ora, il problema c’è, è inutile negarlo, non è che non ci fosse nemmeno una volta, ma la crisi economica e le nuove tecnologie che possono portare all’isolamento tanto ti arriva tutto a casa non aiutano certo. Ignorare il problema è sbagliato, così come è sbagliato demonizzare immaginario fantastico, manga, anime e comics. Senz’altro ho corso anch’io il…

  • Comics,  Cultura otaku

    L’importanza dei fumetti

    Il Ministro della cultura russo è giovane ma vecchio d’animo e ha detto che gli adulti che leggono fumetti sono patetici. Chi pensa così non sa e non vuole conoscere un mondo rutilante, che muove capitali, che impiega un mucchio di gente e ne appassiona ancora di più: basta anche solo andare ad Alecomics per rendersene conto, tra stand, autori, artigiani, cosplayer, creativi e tanta, tanta gente. Comunque, anche in Russia c’è un fandom crescente che fa pernacchie alle menate dell’esimio ministro e continua ad andare sulla sua strada, come faccio anch’io, ormai da trent’anni. Sì, perché fu proprio trent’anni fa, quando ricominciai a guardare gli anime e capii che…

  • Bibliofilia,  Libri e lavoro,  Luoghi di libri

    Lavorare con i libri

    I libri restano il mio campo di lavoro prediletto, con varie specializzazioni e interessi. Io i libri li scrivo innanzitutto, ma li posso anche correggere, impaginare, sistemare dal punto di vista grafico, fare la copertina, tradurre da inglese, francese e spagnolo, recensire, vendere. Certi lavori quali grafica, impaginatrice, traduttrice, autrice, correzione bozze, copertinista, recensione e promozione posso farli tranquillamente da casa per chiunque. Libri ma anche fumetti, sono interessata a fare le stesse cose che ho detto sui libri anche per i fumetti, ho anche competenze di sceneggiatura. Per entrare in contatto con me scrivetemi a elena_romanello@libero.it

  • Bibliofilia

    Più che con Marie io sto con gli tsudoku

    Indubbiamente le affermazioni di Marie Kondo sul fatto che bisogna tenere massimo trenta libri sono un po’ assurde e eccessive, anche se bisogna contestualizzarle alla società giapponese e alle case spesso minuscole che ci sono in quello strano e incredibile Paese. Io sono decisamente l’eccesso opposto, una tsudoku che accumula libri, nonostante i tentativi che ho fatto negli anni per diminuire il loro numero, poi da quando non si può più andare in biblioteca perché è diventato di moda discriminare chi non si adegua al pensiero unico, avere libri in casa è davvero una ricchezza. E tra l’altro a me capita da anni di recuperare libri che avevo dato via…

  • Bibliofilia

    I 30 libri di Marie

    La guru del riordino Marie Kondo ha recentemente detto che ciascuno di noi in casa dovrebbe avere trenta libri al massimo. A parte l’immensità dell’interesse per questa sua affermazione, pari a quanto guano producono i fenicotteri e a quanti follower ha Selvaggia Lucarelli, occorre dire che sentivamo appunto la mancanza di un suo parere. Certo, rispetto all’immediato dopoguerra siamo passati da case spoglie a case con forse troppa roba, almeno qui in Occidente, e ogni tanto occorre fare un minimo di repulisti di cose che non servono più. Ho dato via diversi libri, di scuola o che non mi interessavano più, ma ne ho presi ancora di più, e spesso…