Collezionare giocattoli

Confesso: sono una di quelle persone che colleziona giocattoli anche adesso che è grande, anzi posso dire che anche questa è una di quelle passioni che si è aggiunta in età adulta, quando ho iniziato a recuperare e cercare.
Cosa colleziono? Bambole, peluches e gadget ispirati all’immaginario fantastico, posso dire che affianco astronavi a Barbie, e che una parte di queste ultime, quelle fantasy, hanno trovato una nuova casa controllata da me al Mufant.
Per anni mi sono sentita dire che stare dietro ai giocattoli da adulti era sbagliato, da gente rimasta ferma ad una concezione rigida e grigia della vita: in realtà siamo in tanti, sempre di più, come ho avuto modo di vedere in questo quarto di secolo della mia vita.
Anzi, direi che la cosa ha preso sempre più piede, come dimostrano i Musei in tema, le iniziative, le fiere, il proliferare di mercatini dell’usato dove i giocattoli hanno un ruolo sempre più preponderante.
Quali sono i miei terreni di caccia? Non mi va di comprare on line, preferisco girare fiere e mercatini, anche se noto che gli operatori commerciali si sono fatti furbi e non ti tirano più dietro le cose per poco, come mi successe negli anni Novanta quando acquistai al Balon del sabato una Candy Candy anni Ottanta a 5000 lire, due euro e cinquanta, un prezzo oggi impensabile.
Tra le mie ultime scoperte, ci sono i personaggi della serie Pop!, dove però mi limito a prendere gli animaletti, buon ultimo lo Snaso di Animali fantastici.
E questo week-end c’è Torino Comics!