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Accumulare libri è come accumulare sogni
Malgrado i buoni propositi e lo spazio che scarseggia (ma c’è sempre qualcosa di superato da lasciarsi indietro), continuo ad accumulare libri, anche se forse non sono ancora affetta dalla sindrome dello tsundoku, l’accumulo compulsivo, forse perché avendola vista in persone vicine a me riesco ancora a riconoscerla. Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni, dice Ugo Ojetti, io preferisco alla parola desideri quella sogni. E Umberto Eco ricordava invece Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito……
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I gusti di quando siamo adolescenti
In un episodio di Criminal Minds che ho visto l’altro giorno il dottor Spencer Reid, uno dei miei personaggi preferiti, parte, per capire i gusti musicali di un presunto colpevole dalla generazione a cui appartiene, dicendo che è quando uno ha 14 anni che sceglie la musica che poi gli piacerà tutta la vita, allontanandosi dai gusti dei propri genitori per esplorare nuovi orizzonti, e costruendo una sua personalità, che ovviamente vale anche per altri ambiti. Spencer Reid dice sempre cose interessanti, e questa cosa mi ha fatto riflettere sui miei gusti musicali e non solo, pensando a quanto c’è di me oggi della quattordicenne che ero. A prima vista, quando ho…
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Ripartire dai libri
Onestamente, questo ultimo anno si è portato via tanti degli entusiasmi che avevo, non ho più voglia di avere a che fare con la gente, insopportabile dietro la mascherina filocinese (ho rivalutato il velo islamico) e sono sempre più portata verso progetti da fare in solitaria, da casa con il mio gatto. I libri, da scrivere e leggere, sono sempre un punto fermo della mia vita, anche se ormai sono una cosa autoreferenziale senza condivisione con altre persone, e non voglio che questa ci sia, per ora almeno. Non vado più in biblioteca, anche perché mi sono accorta, riordinando i miei libri, che ce ne sono un mucchio che devo…
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Una cosa buona del 2020….
Difficile trovare qualcosa di buono in questo 2020 solitario e isolato, che mi ha fatto capire quanto la gente possa essere paranoica, ipocondriaca, integralista, paurosa e anche decisamente stronza. Per fortuna, che in quest’anno senza presentazioni letterarie, fiere del fumetto, eventi libreschi e vita culturale, a cui non so se tornerei comunque a partecipare delusa come sono rimasta da tanta gente che ci bazzica dentro, tutta schiava delle logiche del terrore del governo, c’è qualcosa da salvare, ben poco, la vita con il mio gatto, i libri, i fumetti, la scrittura, la musica, le serie TV, i film, tutto vissuto in solitaria ma forse è il mio destino davvero. …
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All by myself…
Queste variazioni sul tema della Lo-Fi Study Girl di Juan Pablo Machado e altre immagini simili che illustrano questo post riflettono in pieno la mia vita in questo periodo: da sola, con il mio gatto, a dedicarmi ad attività creative. Sono uscita sempre, anche durante il vergognoso confinamento, e continuo ad uscire, ma in solitaria, non mi piace trovarmi con gente che non riesco a guardare in faccia, schiava di paure e fobie. Onestamente, ora più che mai, ho capito l’importanza di bastare a me stessa, partecipare ad eventi culturali schedata e con limitazioni non fa per me, le mie passioni le posso vivere da sola, mi piaceva aver trovato…
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Frasi e altre cose belle
Insoddisfazione, fantasia e creatività
Belle cose dal Web
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Cose belle da cui ripartire…
Si parla tanto di ripartenza, per ora per quello che mi riguarda è ancora tutto un po’ in forse e fermo, no, non mi sono accomodata in una zona di conforto e di isolamento, solo deve tornare ancora un po’ di normalità, mentre continuo a leggere, scrivere, girare, ascoltare musica, fare progetti. E girando per la rete ho trovato un po’ di cose belle che riflettono la vita e le cose da cui è bello ripartire. Innanzitutto ecco il binomio gatti / libri che funziona sempre… Ed ecco dei meravigliosi divisori da libreria: La bellissima casa della scrittrice e studiosa del fantastico Terry Windling Ed ecco ancora alcune cose belle
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La soddisfazione di sistemare i libri
Chiamiamole pulizie di Pasqua o di primavera, ma passato l’inverno c’è sempre una certa soddisfazione a riordinare le cose in casa, partendo magari dai libri, organizzandoli in maniera più razionale, magari eliminando le eccedenze e dando spazio alle cose nuove. E’ quello che ho fatto nei giorni scorsi, spostando, unendo collane, cercando di portare avanti la distinzione per genere (anche se tanti dicono che è superata a me piace), creando nuovi spazi e scoprendo cose che avevo quasi dimenticato di avere. Un lavoro che in fondo non finisce mai ma che dà sempre nuove soddisfazioni, anche perché sono tanti i filoni da seguire e con cui confrontarsi. Per un po’…
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Vocazioni e professioni creative
Ho trovato in rete queste belle parole sulle vocazioni e aspirazioni che bisogna coltivare fin da bambini e bambine, sagge e preziose parole fondamentali soprattutto per chi come me si occupa di cose creative e culturali. LA VOCAZIONE La vocazione si esprime già durante l’infanzia attraverso il gioco, non corrisponde a una professione: “Voglio fare la dottoressa, il pompiere, l’astronauta, la modella … ” ma si esprime come qualcosa di meno definito: “Voglio proteggere i deboli, voglio stare con gli animali, voglio viaggiare e vedere gente, sto bene nella natura e all’aria aperta, mi piace leggere, costruire, mi piace comandare, amo i bambini, amo la gioia e la bellezza ……
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Spaziare in tanti universi…
Manga ed anime sono un punto fermo nella mia vita, uno dei principali, ma non l’unico, visto che spazio sul fantastico in tutte le sue forme, i gatti, i libri, l’arte e tanto altro ancora. Siamo in autunno, un autunno arrivato di colpo e con il botto, e mentre spero che sabato su Lucca Comics torni il sole, la voglia di fare l’orso o meglio il gatto in mezzo a libri e simili è forte. Anche se poi è sempre bello uscire e conoscere nuovi mondi, pioggia e maltempo permettendo.
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Autunno, tempo di lettori
Non amo particolarmente l’autunno, mi ricorda i tempi della scuola che ho detestato e poi le giornate più corte non sono il massimo. Però ci sono due cose dell’autunno che salvo: una è Lucca Comics and Games, un evento che attendo tutto l’anno. L’altra è che si crea l’atmosfera giusta per leggere, fare maratone di serie TV e scrivere. Non è poco, del resto non sono un orso e non vado in letargo, ma è bello ritrovare cose che si amano e godersele, magari con il micio che fa le fusa. Aiutano a sopportare meglio la nebbiolina e tutte quelle altre cose che non sono il massimo, tipo i dolori…
