Settoriale o no?

Mi sono sentita dire spesso che sono settoriale per via dei miei interessi.
In realtà spazio su vari argomenti e interessi, anche perché fumetti, fantasy e fantascienza non sono gabbie in cui stare ma campi aperti verso nuovi orizzonti: cerco di tenermi aggiornata sull’attualità, mi piace la cultura in tutte le sue forme, vado al cinema, ascolto vari tipi di musica, non mi piace la nostalgia a tutti i costi e il continuare a rimanere fermi a schemi e storie vecchi e superati.
Il bottino dell’ultimo Salone del libro testimonia credo abbastanza questo mio non essere poi settoriale, o comunque lo spaziare su tante cose approfondite.
Del resto, non si può stare dietro a tutto, bisogna scegliere in tutti i campi quello che davvero piace e interessa e puntare su quello.