• Eroine protagoniste,  Letteratura per ragazzi

    Gioie e dolori delle giovinette letterarie

    Qualche giorno fa ho trovato su Internet questo articolo, relativo ad un libro che ho visto in giro varie volte ma che non ho mai letto, stranamente: Signorinette di Wanda Bontà, sorta di Piccole donne italiano uscito negli anni Quaranta. Wanda Bontà e Gianna Anguissola, altra autrice di casa nostra della stessa epoca, hanno scritto molti romanzi per ragazzine di quegli anni, che io non ho avuto in mano e sono ancora ricordate. Ho adorato Piccole donne, che è ancora oggi uno dei miei libri preferiti, e sull’onda ho letto vari altri romanzi di Louisa May Alcott, a cui si sono aggiunti poi altri classici dell’Ottocento, come Heidi di Johanna Spyri, La piccola principessa e Il giardino segreto di…

  • Cultura otaku,  Eroine protagoniste

    Ragazze animate

    Ogni generazione ha i suoi modelli di protagonisti e protagoniste di storie: la mia ha avuto e ha tuttora fissi nel suo immaginario gli eroi e le eroine di manga ed anime, queste forme d’arte espressiva e narrativa giunta dal Giappone ormai 45 anni fa e mai più andata via dai nostri lidi. Periodicamente, manga ed anime vivono ritorni di fiamma, come in questo periodo, ma per noi fan di lunga data e lungo corso la passione c’è sempre. Ci ho pensato molto in questi mesi, più del solito, dove sull’onda della mia ritrovata passione, in realtà mai andata via, per Lady Oscar, ho fatto varie cose e partecipato ad alcuni…

  • Cultura otaku,  Eroine protagoniste,  Letteratura per ragazzi

    La saga di Anna dai capelli rossi

    Tra le non molte cose positive di questo periodo è che ho riscoperto il piacere di guardare gli anime direttamente in televisione, e ho seguito al mattino su Italia 1 Anna dai capelli rossi, vedendo finalmente la fine, tratto dal primo romanzo della serie Anna dai tetti verdi di Lucy Maud Montgomery. All’epoca, 1980, l’avevo seguito poco, preferivo Candy Candy, che era in onda alla stessa ora sulle reti private, ma negli anni l’ho recuperato, scoprendo comunque la fantastica autrice che sta dietro a tutto, che ha scritto anche altri bei libri per ragazzi, Marigold e Emily della luna nuova. Dietro ad Anna dai capelli rossi anime ci sono le mani felici di due maestri come Isao Takahata…

  • Cultura otaku,  Eroine protagoniste,  Letteratura per ragazzi

    Il ritorno di Anna dai capelli rossi

    Il nuovo serial Netflix Anne with an e, in italiano Chiamatemi Anna riporta alla ribalta il personaggio di Anna dai capelli rossi o Anna dai verdi abbaini, ideato tra Otto e Novecento dall’autrice canadese Lucy Maud Montgomery e diventato famoso in Italia grazie all’anime realizzato da Isao Takahata e Hayao Miyazaki. Grazie all’anime furono tradotti in italiano da Mursia anche i libri: a quell’edizione ne sono seguite altre, tra cui l’ultima per Gallucci, mentre ci fu un’altra serie per la tv con Megan Follows negli anni Novanta. Confesso di essermi avvicinata al personaggio di Anna tardi, dopo i vent’anni: da ragazzina nel lontano 1980 preferivo, come molti, Candy Candy alla stessa ora sui canali privati…

  • Cultura otaku

    Addio Takahata sensei…

    Ci ha lasciati anche Isao Takahata, uno dei fondatori dello Studio Ghibli, un nome che ricordo da quarant’anni, da quando guardavo Heidi e che mi ha accompagnata per tutti questi anni, quando ho scoperto man mano un talento crescente, che non si legava solo agli ottimi anime anni Settanta, ma andava oltre, con alcuni film d’animazione che sono rimasti nella Storia. Consiglio a tutti, in questi giorni in cui la vita reale ci parla del dramma siriano, di andare a rivedere o a vedere il meraviglioso e spietato Una tomba per le lucciole, per ricordare almeno tutti i veri Seita e Setsuko di ogni schifosa guerra. Ma Isao Takahata ci ha dato…