Cultura otaku,  Geek e nerd

Fandom strambi

Nella mia frequentazione ultraventennale del mondo del fandom, come otaku prima e come nerd poi, mi sono imbattuta in alcune forme strane di essere fan. Alcune le trovo molto interessanti, altre mi lasciano perplessa.
Trovo adorabile il furry fandom, quello che spinge la gente a vestirsi da giganteschi animali, inventati o reali, con personaggi come il panda di Ranma o Rocket Raccoon. Ammiro queste persone che nel caldissimo Lingotto di Torino Comics si coprono di pelo, senza contare quando vanno a fare animazione ai bambini del Regina Margherita. E non ho dimenticato l’importanza che una convention di furry fandom ha avuto in Canada per portare serenità ad un gruppo di giovanissimi appena arrivati dalla Siria. La fantasia può davvero salvare il mondo.
Diverso è il discorso degli otherkin, persone che si credono in parte non umane, animali o creature fantastiche, credendo ad universi paralleli. E simili a questo sono gli otakin, che si credono la reincarnazione di personaggi di finzione, di fumetti o film di genere fantastico e pretendono di essere trattati come tali. Parliamo ovviamente di gente adulta, non di bambini.
Sono cresciuta e invecchiata ormai all’interno del fandom, il fandom e l’immaginario per me sono ragioni di vita e fanno parte del mio essere, ma i generi del fantastico mi hanno aiutata a vivere meglio la mia realtà e ad affrontare difficoltà, oltre che a spingermi a costruire progetti e prospettive.
Apprezzo i cosplayer, gli autori di fanfiction, gli artisti, i fan club e tutto quello che ruota intorno al mondo del fandom, sono stata una giocatrice di ruolo, ma detto questo ritengo che l’immaginario non debba sostituirsi alla realtà e farti perdere il contatto con essa. La gente che si crede un unicorno o una guerriera Sailor, per conto mio, ha seri problemi che deve affrontare, problemi che non giudico perché so cosa può succedere nella vita, ma che vanno superati e gestiti non senza chiudersi in mondi fittizi.
Detto questo, io continuo ad aspettare che passino o Xena sul cavallo bianco o Flora sull’astronave per portarmi via con loro. Ma alla fine forse è meglio che mi salvi da sola….



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