Vent’anni con Buffy

Quest’anno è tempo di anniversari tondi per le eroine dell’immaginario, infatti si festeggiano anche i vent’anni dell’arrivo di Buffy sul piccolo schermo.
Nato come film mediocre alcuni anni prima, Buffy the vampire slayer, ideato da Joss Whedon, grande appassionato di comics e manga, ha stabilito un nuovo tipo di eroina combattente e interessata, una ragazza che si salva da sola e non aspetta qualcuno che la salvi.
Tra horror, gotico, fiaba e storia di formazione Buffy ha vissuto le sue avventure su sette stagioni, man mano migliori, circondata da vari personaggi, tutti riusciti, non solo Angel che ha dato vita ad uno spin off molto interessante e con toni diversi.
Insieme a Scully e Xena Buffy ha presentato un nuovo modello di vita e di protagonismo femminile: io sono stata la prima webmaster a creare un sito su di lei, la prima a fondare una mailing list in tema, nonché l’autrice di un saggio, uscito per Seneca e poi di nuovo disponibile per Tabula Fati.
I miei personaggi preferiti di Buffy non comprendono Buffy! Adoro Spike, figura complessa, sospesa tra male e bene, che sceglie di voler essere diverso e andare oltre i limiti della sua condizione. Adoro Giles, praticamente un mio collega (in quanto bibliotecario, non vado a caccia di vampiri!), ambiguo e sorprendente, e sto tifando che Anthony Stewart Head diventi il prossimo Doctor Who. E ovviamente adoro Willow, strega, nerd e lesbica, personaggio forse più rivoluzionario di Buffy.
La mia passione per il Whedonverse continua: spero magari un giorno o l’altro di vedere nuovi sviluppi, ma per ora mi accontento del molto che mi è stato dato.