Le mie prime cose fantastiche

Il fantastico in tutte le sue forme è una costante da anni della mia vita, un’ispirazione per costruirmi una professionalità, un punto fermo su cui fare ruotare tutto e negli anni sono tante le cose che sono entrate, a varie età, nel mio immaginario senza poi mai lasciarlo. Eccone un po’ in ordine sparso.
I meravigliosi libri di fiabe illustrate, come questo che purtroppo non riesco più a trovare, sono stati la prima cosa che mi ha fatto sognare, sia come semplice libro che con l’ausilio del disco come le mitiche Fiabe Sonore della Fabbri.
La meravigliosa Odissea di Franco Rosi, tratta dal libro che è il nonno di tutta l’avventura fantastica che leggiamo ancora oggi.
Ottant’anni e non dimostrarli: Biancaneve è il mio primo film Disney e resta uno dei migliori in assoluto, grazie ai nani e alla splendida strega malvagia, che regala la prima vera sequenza horror al cinema.
Non è fantastico in senso stretto ma non posso non citare il grande Sandokan, una pietra miliare nel mio immaginario fantastico.
Spazio: 1999 è la prima serie di fantascienza che ho seguito e anche se è implausibile e superata resta comunque unica, anche a distanza di tanti anni.
Disney incontra il mito arturiano con La spada nella roccia, film da riscoprire e da vedere.
Altro capolavoro fantasy con un’altra vilain d’eccezione, in una delle metamorfosi più belle di sempre.
Il mago di Oz, biglietto d’ingresso a uno dei primi immaginari fantasy per ragazzi mai inventati.
Il maestro Go Nagai resterà sempre nel mio cuore, in particolare con Goldrake e Jeeg, serie piene di samurai d’acciaio, ragazze guerriere e tanto altro ancora.
Il grande Harlock di Matsumoto è tutt’ora un mio mito, soprattutto per l’epica serie delle Mazoniana. Ma apprezzo anche le sue altre avventure.
La corona di ferro di Alessandro Blasetti è forse il primo film fantasy che ho visto, con tanti elementi che poi ho ritrovato altrove.
La storia infinita è il primo libro fantasy che ho letto, grazie alla mitica prof Paola Abbena che non smetterò mai di ringraziare, anche a distanza di anni e ovunque sia.
Un altro consiglio di un’insegnante, la mitica Raselli, e ancora oggi uno dei miei film preferiti oltre che IMHO la migliore versione di sempre della leggenda di Re Artù.
Il film che mi ha aperto nuove prospettive oltre che farmi conoscere David Bowie. Un must per chi ama il fantasy.
Un altro film che ha colpito la mia immaginazione, non fantastico in senso stretto ma capace di stimolare la fantasia.
Il film che mi ha fatto scoprire Peter Jackson, una storiai omicidio raccontata come una fiaba.
Grazie ad X-Files, mi sono addentrata nel fandom on line e ho scoperto tante belle cose, tra cui le fanfiction.
Come scoprire che il fantasy era anche con gli occhi a mandorla e aveva delle atmosfere incredibili. Record of Lodoss War mi ha portata anche nel mondo dei giochi di ruolo.
Un must delle storie di vampiri e del romanticismo: il Dracula di Coppola resta uno dei miei film preferiti in assoluto di sempre.
Anne Rice è una delle mie autrici preferite di storie gotiche e l’ho scoperta proprio grazie a Intervista col vampiro di Niel Jordan.
Tra i protagonisti del nuovo anime boom anni Novanta, I cavalieri dello zodiaco sono e restano speciali, se non fosse altro per tutte le persone simpatiche che mi hanno fatto conoscere.
Mitiche anche le guerriere Sailor, a cui sono legate amicizie, prime fiere con cosplayer e tanto altro.
Non posso dimenticare Xena, altro personaggio fondamentale che dà forza a noi donne dal fantastico al reale.
Wonder Woman e la donna bionica sono arrivate in un momento in cui non mi interessavo tanto al fantastico, ma le ricordo bene, soprattutto la prima, nuova eroina del millennio.

Con Enya e Loreena Mc Kennit ho scoperto la musica folk e celtica, che sempre fantastico è.
Sono stata la webmaster del primo sito su Buffy e il Whedonverse continua ad accompagnarmi.
Il primo libro di fantascienza che ho letto, bellissimo.
Il mio primo steampunk, rivisto di recente e ancora bellissimo.
Un altro film incontrato per caso e rimasto per sempre nella mia fantasia. E io amo Inigo da Montoja.

Non mi interessano i fatti personali della vita di Marion Zimmer Bradley, ma i suoi libri, splendidi, partendo da questi due i primi che ho letto.
Il mio primo film di supereroi, grazie Christopher ovunque tu sia.
Troppo grande quando è arrivato Harry Potter? Ma anche no!
Conoscevo già Il signore degli anelli prima di Peter Jackson e apprezzavo già.
Un incontro fatto per caso e che non mi ha più lasciata quello con Star Wars..