Vent’anni con trenta di esperienza

E sì, ho vent’anni con trenta di esperienza, ho trovato questa definizione in giro e devo dire che mi piace molto.
Anche perché non mi sento per niente vecchia, per niente adulta, pensando a come erano gli adulti over anta quando ero sui venti io, per niente sulla via del tramonto, e perché ho più progetti oggi che trent’anni fa.
Sono fiera di essere otaku, nerd, gattofila, ci sono certo tante cose da migliorare nella mia vita, soprattutto sul piano economico (le dolenti note), ma tanto va bene così.
Sono felice di aver rottamato quello che non andava bene nella mia vita, cose e persone, di aver saputo reinventarmi in tanti momenti, di aver saputo ripartire da zero, di essermi messa sempre in discussione e di aver sempre cercato di capire quando era il momento di troncare con una situazione che non mi convinceva più.
Sono felice di aver riscoperto da grande le passioni di quando ero piccola, fumetti e fantastico, e di averle coltivate per tutti questi anni.
Mi spiace solo di aver perso tempo dietro a persone e cose che non meritavano, di non essermi mossa prima a far diventare le mie passioni un lavoro, di non aver seguito altri studi. Ma adesso ho imparato a non farlo più.
I progetti che ho sono tanti, tantissimi, tra libri, modi per inventarmi lavori, cose da fare, rapporti da stabilire e consolidare, dovrò tagliare qualche ramo secco, o potarlo in modo che possa rinascere, ma ci sto lavorando. E continuerò a dire a tutti che ho vent’anni con trent’anni di esperienza…