Romanzi

Trent’anni senza Primo Levi

Ci sono persone che restano nel tuo cuore anche se non le hai mai conosciute direttamente: una di queste, per me e credo non solo, è Primo Levi, maestro di letteratura e vita, testimone della Shoah, morto per una sua scelta, indiscutibile per chi non ha visto quello che aveva visto lui trent’anni fa.
Avevo conosciuto Primo Levi alle medie con Se questo è un uomo, uno dei tanti libri che sono felice che la scuola mi abbia fatto scoprire,. Tra l’altro ho scoperto su di lui cose interessanti, come l’essere stato un autore di splendidi racconti di fantascienza.
Primo Levi mi ha trasmesso rigore e creatività, capacità di reagire e di voler raccontare senza rancore, un esempio umano che mi fa piacere sentire che i giovani continuano a leggere e a meditare.


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