Geek e nerd,  graphic novel e altri fumetti

Trent’anni con Dylan Dog

Nei mesi scorsi si sono celebrati i trent’anni dell’arrivo di Dylan Dog nelle nostre edicole, con mostre, eventi, convegni e altre iniziative.
Io scoprii Dylan Dog alcuni anni dopo, all’inizio degli anni Novanta, quando mi appassionai al mondo dei fumetti, passione che dura finora.

Di Dylan Dog, soprattutto dei primi anni, ho apprezzato tantissimo le strizzatine d’occhio letterarie e cinefile, la metafora dell’horror come specchio dei problemi umani, non nuova ma qui decisamente al suo meglio, ma anche le tematiche sociali, giusto a ricordare che i fumetti non sono robetta per ragazzini o pippaioli, ma arte.
Se oggi i fumetti sono stati sdoganati dal loro status di cosette di cui vergognarsi, è innanzitutto grazie a Dylan Dog, fumetto letto ed adorato anche da tante donne. In questi mesi ho ripreso in mano dopo anni diversi albi e raccolte di Dylan Dog e devo dire che ci ho ritrovato cose nuove, mi sono riappassionata e ancora una volta ho apprezzato l’arte e il talento di Tiziano Sclavi, che purtroppo è stato travolto dai suoi problemi di salute.

Consiglio anche ai più giovani di leggere Dylan Dog, e mi ha fatto molto piacere incontrare all’Xmas Comics un ragazzo vestito da Dylan, nato dopo la prima uscita dell’indagatore dell’incubo.
Un personaggio che ha dato e può dare molto, e se siamo anche i fumetti che abbiamo letto, Dylan Dog senz’altro è stato un ispiratore per provare a capire qualcosa di più di questo nostro essere molecole sole su un pianeta che vaga nell’universo.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *