The Shannara Chronicles, una bella sorpresa
La saga di Shannara è stato uno dei primi cicli fantasy che ho letto completo, La spada di Shannara mi sembrava una scopiazzatura da Tolkien, ma da Le pietre magiche di Shannara in poi mi ha conquistata.
Per questo motivo ero molto interessata all’adattamento televisivo: ne avevo sentito peste e corna, ma guardando The Shannara Chronicles sono rimasta piacevolmente stupita, è una serie che cavalca bene l’interesse per il fantasy presentandosi come un mezzo per creare nuovi adepti.
Certo, è per ragazzi, certo il triangolo tra i protagonisti è un po’ insistito, certo capisci subito che è un post apocalittico (ma del resto un serial svela subito quello che un libro racconta man mano) e il druido Allanon sembra più un guerriero che un sacerdote sacro, ma ci si diverte e la storia è abbastanza fedele al libro.
Dei tre protagonisti la mia preferita è Eretria, ladra e vagabonda, interpretata da Ivana Baquero, che ricordo bambina nello splendido Il labirinto del fauno. E lei tornerà nella prossima stagione che non vedo l’ora di vedere.
Spero prima o poi di incontrare il grande Terry Brooks, che non sono riuscita a vedere a Lucca per un contrattempo e in ogni caso The Shannara Chronicles televisive sono riuscite a farmi venire voglia di rleggere i libri.
