I romanzi grafici di Bao Publishing

Ormai il mio interesse per i fumetti spazia su tanti universi e tematiche, anche perché il fumetto è un mezzo con cui si può raccontare davvero di tutto.
Tra gli editori e i titoli di fumetti, o meglio di graphic novel o romanzi grafici che dir si voglia, spiccano le meravigliose storie della Bao Publishing, che ho avuto modo di leggere in questi ultimi anni.
Il porto proibito, di Teresa Radice e Stefano Turconi è una splendida rilettura in immagini dei romanzi dell’Ottocento inglese.

Jill Thompson, collaboratrice di Neil Gaiman e prossima autrice di Wonder Woman, sa raccontare delle splendide fiabe dark, come le due qui sopra, una una storia di animali in pericolo l’altra una sorta di autobiografia magica.
Altra fiaba nera, stavolta franco belga, che parte da una bambina in un prato, forse morta, per raccontare un mondo nascosto. A me ha conquistato fin dalla copertina.
Una storia di fantasmi e delitti, di immigrati e di crescita, tra vita e morte, tra una ragazza che vuole vivere e l’altra che non si rassegna a non esserci più. Mi è stato consigliato dalla casa editrice e mai consiglio fu migliore.
Bao Publishing presenta anche le opere di Zerocalcare, tra cui spicca a parere mio Kobane calling forse uno dei libri che dà l’idea migliore di cosa è successo in quell’angolo del mondo. Da leggere tra una risata e un groppo in gola.
Per chi ama il Giappone tradizionale, questo volume è imperdibile, un viaggio tra ronin e donne guerriere, tutto italiano ma che restituisce un mondo che non smette di affascinare.
Un gioiellino del fumetto franco belga, scritto a quattro mani da Fabien Vehlmann e Denis Bodart, che rilegge le storie da penny dreadful dell’Inghilterra vittoriana, con una veste grafica che conquista.
Non ho nostalgia degli anni Ottanta, ma ho adorato quest’epopea al femminile, tra i romanzi di Stephen King, i pulp magazine e X-Files, su un gruppo di ragazzine che scoprono misteri e avventure. Non vedo l’ora di leggere il seguito!
La morte di una supereroina, un gruppo di ragazzi che scoprono la vita e la morte, la fine dei sogni e l’inizio di qualcosa d’altro. Un fumetto costruito su due piani narrativi, molto interessante, che rilegge i supereroi e il loro rapporto con l’immaginario dei fan.