Fantascienza,  Serie tv

Happy Space: 1999 Day!

Con un giorno di ritardo, celebro il 13 settembre, giorno che per noi nerd è lo Space: 1999 Day, perché proprio in quella data, nella celeberrima serie britannica, la Luna esce dall’orbita della Terra perdendosi nel cosmo e dando vita ad una serie di avventure in cui si trova coinvolto l’equipaggio della base lunare Alpha.
Incidentalmente, ieri era anche il compleanno di Barbara Bain, l’interprete della dottoressa Russell, di cui ho scoperto negli anni le meritorie opere benefiche sulla promozione della lettura presso le scuole più povere, dove i libri diventano un mezzo davvero per sognare e migliorare la propria vita.
Per noi ragazzi degli anni Settanta, Spazio: 1999 è stata spesso la prima opera di fantascienza che abbiamo visto, con toni anche adulti (soprattutto la prima stagione, anche se a me piaceva anche la seconda stagione con la bella Maya, una majokko ante litteram più sexy ma che piaceva anche a noi ragazzine), da cui per molti di noi è nata la passione per il fantastico, durata poi fino ad oggi e oltre. Per questo motivo, ci piace celebrare questa data, ricordando il fatto che noi siamo anche le storie che abbiamo amato e amiamo e che spesso l’immaginario ha molta più importanza nelle nostre vite che non la realtà. Quest’anno ricordiamo anche Michele Kalamera, la voce italiana del comandante Koenig (e di tanti altri attori e personaggi) che ci ha purtroppo lasciato qualche settimana fa, io lo conobbi di persona anni fa e lo ricordo come una persona squisita.
Senza retorica e forzature, Spazio: 1999 come anche Star Trek presentava un equipaggio multi etnico, con personaggi femminili forti e tematiche dove trovavano spazio argomenti tosti, come cosa ci rende umani, le devianze del potere, il relativismo etico e culturale, i totalitarismi eugenetici, i paradisi artificiali, gli universi paralleli, la condanna di conflitti e violenza, l’assurdità di dover sempre obbedire agli ordini e non provare a seguire il proprio istinto e la propria emotività. Oggi magari non lo troverebbero abbastanza inclusivo, ma pazienza, a noi fan piace lo stesso, e non possiamo guardare la Luna senza pensare alla base Alpha e al suo viaggio nello spazio.

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