Pippi, mito senza tempo
Portici di carta 2018 è dedicato a Pippi Calzelunghe, uno dei personaggi iconici di sempre, creato da Astrid Lindgren, forse la più grande autrice scandinava di libri per ragazzi, a cui dobbiamo anche Emil, Karsslon sul tetto e Vacanze sull’isola dei gabbiani, oltre che Ronja, portato recentemente sullo schermo da Goro Miyazaki.
Una ragazzina ribelle, creativa, fuori dagli schemi, che colpì non poco l’immaginazione di chi era bambina negli anni Settanta come la sottoscritta e che la considera ancora oggi un modello fuori dagli schemi. Pippi inventa ogni giorno la sua vita, e coinvolge in essa altri bambini, facendo loro scoprire che ci sono altri modi di vivere. Pippi è un personaggio innovativo, nonna di Lisbeth Salander che è una sua versione più dark.
Un libro da leggere e rileggere, mentre la serie TV sarebbe da recuperare, uno dei tanti successi della TV per ragazzi di quegli anni poi sparita. Del resto Pippi è un modello a qualsiasi età e non si è mai troppo vecchie per somigliarle.
Jo March e Heidi sono due bellissimi personaggi della letteratura per ragazzine, ma devo dire che Pippi ha una marcia in più, soprattutto per la sua modernità. Grazie Portici di carta per ricordarla e possibilmente continuiamo a regalare alle donne di domani le sue fantastiche avventure. E rileggiamocele anche noi.
