Fantasy

Il fantasy secondo Plesio

Tra i miei editori preferiti del fantastico, un posto se lo aggiudica senza dubbio Plesio editore, conoscenza del Salone, che si distingue per le belle edizioni, per dare spazio agli autori e autrici italiani e soprattutto per il simpaticissimo logo con un plesiosauro, per la cronaca quello che dovrebbe essere Nessie.
In attesa un giorno magari far uscire qualcosa di mio con loro (non ho mollato la narrativa anche se mi sono più buttata sulla saggistica), ecco alcune segnalazioni di loro titoli davvero interessanti.
I superstiti di Ridian della torinese Marta Duò è un romanzo di fantascienza distopica al femminile, dove le nuove generazioni in un futuro che ha visto la Terra disastrata crescono su Ridian, un pianeta nella galassia. Ma tutto non è come sembra, come scoprirà la giovane Nerissa… Spero che ci sarà un seguito perché è davvero una storia che ti cattura.
Dershing gli ultimi draghi di Davide Cencini e Rita Micozzi è un fantasy epico e classico, ambientato in un mondo in cui draghi e umani si incontrano e scontrano attraverso mille anni, ricco di suggestioni e appassionanti. Il libro è scritto da Davide e illustrato magnificamente da Rita, una coppia artistica e nella vita che hanno già fatto altri progetti insieme molto belli non per Plesio.
Nytrya di Federico Galdi è il primo volume di una saga fantasy adulta e matura, ambientata in un mondo decenni dopo una guerra, dove il militare Myrddion viene trasferito in un posto dove può scoprire per la prima volta la guerra raccontata dai vinti. Ovviamente non vedo l’ora di leggere i seguiti.
Un altro primo capitolo di una saga è Il secondo guardiano di Sonia Barelli, un’avventura di viaggi in mondi paralleli, dove due ragazzi vengono risucchiati, per scoprire di avere una missione da compiere. Un archetipo che funziona sempre, da Terry Brooks ai manga, in una storia di cui anche qui voglio leggere il seguito.
Sangue ribelle di Alessio Banini è un libro che può aiutare gli orfani di zio George a digerire meglio la lunga attesa dei prossimi capitoli. Un fantasy tosto, cupo, senza pietà, con la storia di un’etnia che cerca di ribellarsi ad una dittatura, con l’aiuto di un’inquietante Signora degli stracci.
Ultimo ma non meno bello il libro che mi ha fatto scoprire Plesio, Questo non è un romanzo fantasy di Roberto Gerilli, realtà e fantasia che si mescolano durante quello che è uno degli eventi più importanti per noi nerd nel mondo, la fiera di Lucca. E questo romanzo dice tante cose giuste su noi nerd, geek, otaku, su come siamo fatti, in maniera esilarante.
Direi che oggi non si può essere patiti di fantasy e non conoscere i libri della Plesio.

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