50 anni con Heidi

Il 2024 si è aperto con il cinquantesimo compleanno di Heidi in versione animata: debuttò infatti nel gennaio del 1974 in Giappone, con dietro le mani felici del compianto Isao Takahata e del sommo Hayao Miyazaki, oggi in ottima forma grazie allo splendido Il ragazzo e l’airone.
Da noi sarebbe arrivato quattro anni dopo, nel febbraio del 1978, dando il via ufficialmente all’invasione degli anime che ha creato la comunità di otaku a cui appartengo ancora.
Con questo anime, Miyazaki e Takahata presero un romanzo ottocentesco abbastanza codino e moralista, pieno di soffocanti precetti religiosi, e ne fecero una storia rivoluzionaria, sul potere dei bambini, della fantasia, della libertà, della natura, creando la prima di una serie di eroine che cambiarono davvero l’immaginario di più di una generazione, rileggendo in maniera nuova archetipi eterni.
Da bambina avevo adorato Heidi, poi l’avevo accantonato con l’avvento di altre protagoniste, come Candy e Oscar, e l’ho riscoperto da grande proprio per questa sua forza dirompente, oltre che perché ho capito che se oggi io amo la montagna è merito anche della pastorella che saltella in mezzo alle caprette indicando nuove strade da percorrere. Per cui tanti auguri Heidi, parte dei nostri sogni e della nostra vita!