Sharp Objects, thriller lento
Avevo abbastanza apprezzato il thriller Sulla pelle di Gillian Flynn e mi incuriosiva che la miniserie fosse stata ideata da Marti Noxon, di cui ricordo l’ottimo lavoro su Buffy.
Detto questo penso che un film di due ore sarebbe stato perfetto, otto ore di serie sono a tratti lente e pesanti, anche se viene fuori bene il microcosmo di questo paesino del Sud degli Stati Uniti (non lamentiamoci della nostra Italia) con le sue abitanti, casalinghe nevrotiche e fallite, in confronto la protagonista Camille ha una vita invidiabile, malgrado tutti i suoi problemi.
Brava Amy Adams, che bello vederla interpretare da ragazzina da Sophia Lillis, la cosa migliore del remake di IT, ottima la giovanissima Eliza Scanlen, un’inquietante vittima che si svela carnefice, ottima Patricia Clarkson, madre divoratrice, magistralmente doppiata dalla grande Liliana Sorrentino.
Ma ci sono troppi momenti di noia…