Addio comandante Koenig

Dopo Fantozzi, ci lascia anche il comandante Koenig: se ne è andato, alla bella età di 89 anni Martin Landau, attore capace di vivere mille vite.
Sacrosanto ricordarlo in Spazio: 1999, ma non va dimenticato che come Christopher Lee aveva vissuto una seconda giovinezza da non più giovane, vincendo un Oscar per il bellissimo Ed Wood, interpretando l’informatore di Mulder Dottor Kurtzweill nel film di X-Files, il tragico padre di Jack Malone in alcuni episodi di Senza traccia, il coprotagonista dello struggente The majestic e altri ruoli importanti, come in Remember, uno dei migliori film sulla Shoah che ho visto.
Era anche il papà della bella Juliet, nota innanzitutto per il ruolo della perfida e folle Drusilla in Buffy e Angel.
Però per la mia generazione è inevitabile ricordarlo in Spazio: 1999, che per molti di noi è stato il primo approccio con la fantascienza. Posso dire senza ombra di dubbio che Spazio e gli anime giapponesi sono stati il mio primo approccio con il mondo del fantastico, l’inizio di una passione che è durata fino ad oggi.
Se oggi collaboro ad un Museo sul fantastico e scrivo in tema è perché da bambina ho scoperto un mondo nuovo che mi ha aperto nuove prospettive, a cui si sono poi aggiunte altre cose, ma tutto è iniziato da quella Luna che usciva dall’orbita della Terra, buttando nelle profondità del cosmo l’equipaggio della base Alpha con tutte le loro storie personali.
Una base in cui si vedevano le donne avere ruoli importanti e in cui convivevano persone di tante etnie, lanciando l’idea che un mondo così è possibile e no, non può essere fantascienza.
Se è vero che siamo le storie che amiamo, allora c’è anche qualcosa di Spazio dentro di noi e gli eroi del nostro immaginario continuano a farci sognare e a far parte di noi.
Quando il comandante Koenig e i suoi amici salvano Maya e la portano via dal suo pianeta distrutto dalla follia di suo padre, lui le dice una cosa importante Siamo tutti alieni finché non impariamo a conoscerci. Ecco, importantissimo l’immaginario fantastico, anche e soprattutto quando ti trasmette dei messaggi che durano tutta la vita e che servono per la vita, per essere persone migliori.