Donne e femminismo,  graphic novel e altri fumetti

Leggete Le figlie di Salem

Prima e durante il Salone del libro ho avuto modo di scoprire una graphic novel uscita per la torinese Diabolo edizioni, Le figlie di Salem, del vulcanico Thomas Gilbert, nato ad Angers all’ombra dello splendido castello e ora residente a Parigi.
Come suggerisce il titolo, la storia è incentrata sul fatto delle streghe di Salem, emblema di ogni intolleranza, visto come metafora di altre cacce alle streghe da nomi come quello di Arthur Miller, ma in realtà antesignano di ogni odio per il diverso.
Un fumetto da avere e da leggere, un pugno nello stomaco su cui riflettere, perché la storia del mondo è costellata di sopraffazione e odio per il diverso, e solo conoscendo le cose e volendo cambiare è possibile provare ad essere migliori. Abigail e le sue compagne sono vittime da ricordare come ogni altra persona travolta da ignoranza, superstizione e oppressione.
Ci sono fumetti che cambiano la vita, come Maus, come Gen di Hiroshima, come Il blu è un colore caldo e come Le figlie di Salem.
Le foto qui sotto le ho fatte al Salone del libro e alla fumetteria Belleville.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *