Il fascino dell’Oriente

Anche quest’anno sono andata al festival dell’Oriente, evento colorato e pieno di suggestioni, che racconta il mondo che va dal mondo arabo al Giappone.
Il fascino dell’Oriente è un qualcosa che sente da molti anni, sarà colpa di Emilio Salgari o degli anime giapponesi, ma sono anni che leggo libri in tema, frequento ristoranti etnici, acquisto bigiotteria e artigianato, mi sforzo di studiare le lingue (e il giapponese con l’Assimil lo sto pian piano imparando!), guardo film, mi tengo informata su passato e presente, realtà e fantasia di questo mondo, con alcune scoperte come i libri di Rushdie, portatori di un realismo magico in salsa indiana che non può non conquistare.
Una passione che resiste, anche perché oggi ci sono tante iniziative, ristoranti, pubblicazioni e modi per scoprire questi mondi: sto seriamente pensando di iscrivermi a lingue orientali e prendere finalmente questa seconda laurea, e in attesa continuo a perdermi in questi mondi.
Mondi non perfetti, ma meravigliosi e capaci di avvolgerti con il loro fascino. In attesa del Matsuri a giugno qui a Torino e ricordando sempre il meraviglioso MAO.