Come occuparsi di cultura oggi

Scrivo, scrivo e scrivo, leggo un po’ meno, ho riscoperto passioni della mia adolescenza che mi hanno appassionata di nuovo alla grande, sto accumulando libri e cose, devo fare i conti con lo schifo imperante del pensiero unico e soffocante di questo Paese.
Il mondo della cultura ha precise responsabilità per la situazione vergognosa in cui ci troviamo, e la cosa grave è che la maggior parte delle persone continua a non ragionare e a sorbirsi tutte le baggianate governative, dalle mascherine al lasciapassare. E la cultura nerd e otaku, a cui appartengo, non fa eccezione, come ho avuto modo di vedere ieri in una conferenza on line su un personaggio che adoro e che si è trasformata in propaganda governativa.

Per cui, occuparsi di cultura oggi è davvero difficile e poco gratificante, io sto cercando gente libera come me, che si opponga a queste follie discriminatorie, continuo a incappare in delusioni da parte di persone che credevo intelligenti, non voglio demordere ma è dura.
Per fortuna che c’è il mondo virtuale, ma non mi può bastare, soprattutto in un anno come questo, dove si celebrano degli anniversari così importanti su una delle storie fondanti della mia vita, Lady Oscar, quarant’anni dell’anime in Italia e cinquanta del manga in Giappone.
Sono disponibile comunque a fare conferenze, consulenze, interventi, articoli. E speriamo davvero di poter costruire una cultura libera dalle ideologie e dall’asservimento al governo.