Vita con un gatto

I gatti continuano ad essere grandi protagonisti, sui social e non solo, con belle foto, appelli, iniziative, storie non sempre a lieto fine, del resto nella mia vita sono sempre stati una costante, ho cambiato e voluto cambiare quasi tutto ma da che mi ricordo ho sempre adorato quei battufoli di pelo di varie dimensioni, discendenti della dea Bastet, imparentati con il leone e la tigre, nostri compagni da millenni, nel bene e nel male.

Interessandomi di gatti e di cultura legata agli stessi ho letto e sentito un po’ di tutto, dalle menate di chi dice che dove ci sono tanti gatti ci sono pochi uccelli (come se a noi donne dovessero per forza interessare gli uccelli) a tante notizie curiose, come l’esistenza dei cosiddetti gatti cozza, quelli che sono sempre appiccicati al loro umano o umana.

Eusebio è un esempio di questi gatti cozza, e mostra la falsità dell’affermazione secondo cui i gatti si affezionano più alla casa che alle persone, visto che è sempre intorno a me, e vuole farmi da consulente mentre scrivo al pc, voce del verbo se voglio vedere quello che scrivo devo riempirlo di coccole così si accuccia.

Ovviamente continuo a tenermi aggiornata, nei limiti del possibile, su tutto quello che esce in tema gatto, l’ultimo acquisto è stato il dvd di A spasso con Bob, che vedrò quanto prima e di cui ho adorato il libro, il penultimo il libro I gatti d’Italia di Lilli Garrone e Monica Cirinnà e ho già adocchiato altri libri.

E periodicamente Eusebio viene a ricordarmi che c’è…