Eroine protagoniste

In difesa di Wonder Woman e Maleficent

Di recente ho partecipato ad un incontro sulle fiabe contro gli stereotipi di genere, molto interessante. Una cosa che non ho granché condiviso è stato il sottovalutare e trovare mediocri film come Maleficent e Wonder Woman, per conto mio tra i più interessanti, tra i titoli blockbuster, degli ultimi anni.
D’accordo, Maleficent vira sul discorso dell’amore materno, ma è un amore materno non tradizionale e non basato sui legami di sangue, ma su quelli di affetto e affezione. Nel film si è preso uno dei personaggi più negativi e carismatici dell’universo Disney, simbolo del male assoluto e molto più interessante di quella fashion victim di Grimilde (che con tutti i soldi che aveva poteva fregarsene che Biancaneve fosse più bella di lei) o di quella sfigata della matrigna di Cenerentola (con due cozze nullafacenti da sistemare..) e lo si è reso umano ma non per questo meno affascinante.
Maleficent, fata della natura, diventa un essere oscuro perché tradita ma sa ancora cambiare, e personalmente ho gradito come sono valorizzate le figure femminili tutte.
Wonder Woman, prima supereroina assoluta e protagonista, presenta un modello vincente e interessante, in un’avventura che mescola mito e realismo, ricordando gli orrori della Grande Guerra e costruendo un bel personaggio di protagonista. E per fortuna che ci sarà il seguito.



Disney’s “MALEFICENT”..Maleficent (Angelina Jolie)..Photo Credit: Film Frame..?Disney 2014



Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *