Da multipotenziale a settoriale

Tempo fa mi definivo una multipotenziale, spaziando su vari interessi e attività, e ho parlato di questo qui e qui.
Ma le cose cambiano, e tanto, e io negli ultimi anni ho mollato tanti giri e cose che facevo, dalle biblioteche ai progetti culturali in periferia, dalle collaborazioni con i giornali (scrivo solo ogni tanto qualche articolo sulle cose che mi appassionano) all’associazionismo sociale. Nelle ultime due settimane sono stata al Salone del Libro e al raduno di Yamato shop su Lady Oscar e sono emersi ancora di più i miei interessi principali: Lady Oscar, appunto, il fantasy e i gatti. Tre mondi fissi, che hanno dentro di loro varie suggestioni e legami, su cui ho preferito e preferisco ormai costruire i miei interessi e la mia professionalità.
Me l’ha detto anche Beatrice, ex titolare del mitico negozio di gadget Safarà, che ho fatto bene a cercare un interesse principale su cui muovermi. Andando avanti nel corso della propria vita il tempo vola e fugge sempre di più, e un bel giorno ti rendi conti che tutto ti sta sfuggendo dalle mani e che magari per ripartire è bello ritrovare i propri sogni e le proprie passioni di quando si era ragazzini. E questo non ti delude mai, l’ho visto in questi ultimi due anni con Lady Oscar, di cui sono sempre stata appassionata, ma per cui ho ritrovato la passione di quando ero ragazzina, con in più le capacità e la voglia di fare di una persona ormai adulta.
Questo non è stato un tirare i rami in barca e mollare tutto, ma trovare qualcosa di più definitivo su cui lavorare, qualcosa che era con me già da molto tempo. Non si può correre dietro a tutto, meglio stare dietro a quello che davvero ti dà gioia, e vedere questa gioia negli occhi degli altri, come gli amici e amiche che ho incontrato da Yamato non ha prezzo. E su queste passioni non certo settoriali vado avanti a costruire la mia vita, il mio lavoro, la mia creatività.

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