12 anni insieme ad Eusebio

Dodici anni fa in questi giorni arrivava nella mia vita il mio adorato gatto Eusebio, battufolo bianco e rosso che era stato buttato come una pietra da un’auto in corsa la vigilia del Natale precedente nel cortile di un collega di un mio amico.
L’amore per i gatti è una cosa che mi ha accompagnata da sempre, a giugno saranno trent’anni che i gatti vivono con me in casa, con una dinastia che è cominciata con Matteo, grigione con ascendenze selvatiche e propensione per un peluche di procione, è continuata con Anselmo, angioletto che era venuto a trovarmi e che è volato via troppo presto, mentre ora c’è Eusebio, vivacità e tenerezza in un solo essere, ancora più appiccicoso verso di me negli ultimi anni.
In questi dodici anni sono cambiate tante cose, ero già nella casa attuale, ma ho iniziato nuovi percorsi lavorativi e di studio, ho pubblicato i  miei libri, mi sono lasciata alle spalle persone e situazioni da rottamare, ho viaggiato, mi sono impegnata nel sociale e nelle cause per i diritti civili, ho conosciuto tante nuove persone.
Per certi versi, questi ultimi dodici anni sono stati tra i più costruttivi e interessanti della mia vita, sempre con Eusebio accanto, sulla mia sedia del pc da dove devo farlo sloggiare, in mezzo ai miei peluche, nella cuccia sotto il termosifone, e ogni mattina addosso a me a farmi il buon giorno sul letto.
Spero che ci sia ancora tanto tempo da passare insieme e tante belle cose da condividere, e in ogni caso nella mia vita non mancheranno mai i gatti.